Bologna, il club rossoblù non avrà a disposizione la parte più calda del suo tifo per la sfida importante contro il Milan di Allegri
Brutte notizie per il Bologna di Italiano. Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, i rossoblù non avranno a disposizione i gruppi della Curva Bulgarelli.
Per la difficile trasferta in terra milanese, sono previsti solo 500 tifosi bolognesi, una decisione che la parte calda del tifo rossoblù aveva preso da tempo.
Un dettaglio che aumenta ancora di più la complessità della sfida tra i rossoblù e rossoneri. Allegri potrebbe mettere dal primo minuto il nuovo arrivato Rabiot, mentre Italiano dovrebbe ancora conservare in panchina il nuovo acquisto Rowe.
Entrambi arrivano dal Marsiglia e sono stati ceduti dal club di De Zerbi e Benatia a causa di una rissa avuta dopo la gara persa contro il Rennes per uno a zero.
Bologna, pochi tifosi contro il Milan di Allegri
Ma perché i tifosi del Bologna vogliono disertare la trasferta di San Siro? Il motivo è semplice.
Dopo l’inchiesta ‘Doppia Curva’ sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve rossonera e nerazzurra,
I due club hanno imposto delle vere r proprie liste per alcuni dei tifosi più storici.
Una decisione che porta queste persone all’impossibilità di abbonarsi nel proprio settore di tradizione.
Proprio per questo, gli ultras del Bologna per segnale di solidarietà, hanno deciso di non essere presenti alla trasferta milanese.

Bologna, il comunicato della curva Bulgarelli
Ecco di seguito il comunicato della curva rossoblù:
Per noi essere ultras è aggregazione, appartenenza, sacrifici fatti ogni settimana per viaggiare in tutta Italia (e non solo) in qualsiasi giorno e ora.
È colore in curva, è tifo, è orgoglio e non vogliamo che ciò che è capitato a Milano venga usato come pretesto per azzerare tutto il movimento indiscriminatamente. È un precedente pericoloso per tutti
Ecco anche il comunicato della curva Costa:
“In un mondo in cui si sta perdendo il contatto con la realtà decidiamo di rimanere fermi su argomenti che per noi sono intoccabili.
Ci troviamo, pertanto, a prendere a malincuore la decisione di non presenziare a San Siro poiché i nostri principi, i nostri valori e il nostro nome non possono essere messi in discussione. Per questo invitiamo tutti i bolognesi a non partecipare alla trasferta”.