Le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri al termine di Milan-Bologna
Il remake della finale di Coppa Italia lo vince il Milan grazie a un gol di Luka Modric. Il Bologna tiene per larghi tratti il pallone, senza però essere pericoloso negli ultimi metri. I rossoblù non riescono a sfatare il tabù San Siro contro i rossoneri in Serie A, così come Italiano perde la sua settima partita in nove confronti con Allegri, a fronte di un solo successo.
Al termine della partita ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Milan Massimiliano Allegri dell’andamento della stessa, del rigore non dato, di Modric e di tanto altro. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.
Le parole di Massimiliano Allegri sull’andamento della partita
Il mister dei rossoneri commenta così la partita: “Abbiamo fatto una bella partita, quando il Bologna ha avuto il pallino del gioco non è riuscito a fare molto. Era importante vincere dopo aver perso la prima in casa, siamo solo all’inizio e non dobbiamo esaltarci“.
Poi prosegue elogiando il suo campione Luka Modric, diventato il sesto quarantenne a segnare in Serie A, dopo Ibrahimovic, Costacurta, Piola, Quagliarella e Vierchowod. Il croato ex Real Madrid anche oggi ha dettato legge a centrocampo, disegnando calcio e decidendo il match con un destro proverbiale dal limite dell’area. Allegri evidenzia l’umiltà di un ragazzo che ha già vinto tutto: “Luka è un campione su tutto. I campioni sono di solito umili, siamo contenti di averlo, in primis i compagni, soprattutto ad avere un compagno che chiede subito scusa a un minimo errore”.

Allegri poi esamina anche l’episodio del rigore tolto, che tra l’altro gli è costato l’espulsione: “Non mi sono fatto idee, non ho rivisto niente. Se Fabbri al VAR ha deciso che il rigore non c’era, era giusto annullarlo”
Le parole dell’allenatore del Milan su Gimenez e la sua gestione
Il tecnico parla poi di Santiago Gimenez, in visibile difficoltà a ritrovare la via del gol: “Santiago ha giocato da uomo squadra. L’ultima palla che ha avuto era un po’ stanco, poco lucido, ma deve stare tranquillo perché i gol li farà. Credo abbia fatto la miglior partita da quando sono arrivato io”.
Inevitabile poi un commento sull’Inter, sconfitto in extremis nel derby d’Italia (4-3):”Siamo solo alla terza giornata, i primi conti si faranno dopo la seconda sosta di ottobre”. Infine una chiosa sull’assenza della curva: “Speriamo di averla il prima possibile.È un aiuto per tutta la squadra”