Bologna, ecco il perché dei pochi gol: il dato incredibile

A Bologna si è già iniziato a parlare di crisi del gol: una sola rete in tre partite suscita preoccupazione, ma c’è un dato che giustifica questa scarsa vena realizzativa

La statistica fa preoccupare davvero: per trovare una stagione peggiore a livello realizzativo bisogna tornare alla Serie A 2018/19, quando il Covid non sapevamo ancora cosa fosse e sulla panchina del Bologna c’era Filippo Inzaghi.

In quell’occasione i felsinei non trovarono la via della rete nelle prime tre giornate contro Spal, Frosinone e Inter. I dati di questo avvio di stagione sorprendono tutti, specialmente considerando il gioco di Italiano: giudicato da molti offensivo e a tratti spregiudicato.

Bologna, crisi del gol: il dato incredibile

Perdere Ndoye quest’estate sicuramente non ha aiutato il reparto offensivo rossoblù, ma forse il motivo dei pochi gol non è da cercare solo ed esclusivamente nelle prestazioni del Bologna. Seppure non sia una scusa, i felsinei hanno incontrato Roma, Como e Milan nelle prime tre giornate, squadre di alto livello, che finiranno sicuramente almeno tra le prime dieci della Serie A.

Al di là delle ambizioni europee, Roma e Milan condividono un dato sorprendente: sono tra le migliori 5 squadre in Europa per tiri concessi nelle prime tre partite di campionato. Un record decisamente interessante per i due club, ripreso anche da La Gazzetta dello Sport.

La classifica completa vede proprio i rossoneri in testa con 16 tiri concessi, seguiti da St Pauli (23), Roma (25), Barcellona (25) e Newcastle (26). Dunque, il Bologna avrebbe affrontato due delle cinque difese migliori d’Europa.

Il Milan è persino la squadra europea con meno expected gol subiti: solo 0,23 xG concessi in tre giornate. Il Bologna, da solo, ha generato lo 0.18 di essi nella sfida di San Siro. Insomma, i rossoblù dovranno sicuramente migliorare la fase realizzativa, ma c’è da riconoscere anche i grandi meriti di Roma e Milan e si può ricirimanre qualcosa per un calendario sfortunato.

Cambiaghi protegge palla sul pressing di Tomori
Bologna, ecco il perché dei pochi gol: il dato incredibile. BolognaSportNews (Photo by Marco Luzzani/Getty Images Via OneFootball)

Servono i gol: le mosse di Italiano in attacco

L’unico a segnare finora è stato il solito Riccardo Orsolini: il numero 7 è la guida del Bologna e il club spera di suggellare il suo talento con un lungo rinnovo. Dall’altro lato sta sorprendendo Nicolò Cambiaghi, il suo avvio eccezionale potrebbe persino togliere spazio a Rowe, nuovo acquisto presentato negli scorsi giorni.

Davanti l’infortunio di Immobile ha dato grande spazio a Castro, ma l’argentino sembra ancora alla ricerca della forma dei tempi migliori. In un autunno così intenso e ricco di partite, troverà sicuramente spazio anche Dallinga, che ha l’occasione di dimostrare il suo valore.

Infine continua il rebus sulla trequarti, dove Fabbian continua a deludere e potrebbe perdere posizioni nelle gerarchie. Odgaard dovrebbe essere il titolare, ma è ancora alla ricerca della tenuta fisica ideale. C’è poi Bernardeschi, il jolly d’esperienza capace di cambiare le partite.

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