Le parole del danese classe 1999 in conferenza stampa al termine di Lecce-Bologna, partita conclusa 2-2
Dopo la vittoria contro il Genoa e l’ottimo secondo tempo del Villa Park, il Bologna di Vincenzo Italiano era chiamato dare ulteriori conferme, obiettivo sfumato però questa sera al Via del Mare contro il Lecce di Eusebio di Francesco. Infatti dopo un inizio difficile i rossoblù, in svantaggio dopo 13′ minuti per il gol di Lassana Coulibaly, sono riusciti a ribaltare il risultato grazie alle reti di Orsolini dal dischetto e di Jens Odgaard, subentrato al posto di un abulico Fabbian. Il gol in extremis di Camarda ha però nuovamente sparigliato le carte stampando il punteggio sul 2-2.
Il Bologna non riesce dunque a sfatare il tabù trasferte e sale a quota 7 punti dopo cinque giornate. Al termine del match è intervenuto in conferenza stampa anche Jens Odgaard, il quale ha svelato le proprie impressioni sulla partita e sui difficili minuti finali, senza tralasciare informazioni sul suo stato di forma. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.
Le parole di Jens Odgaard sulle sue condizioni
Il numero 21 rossoblù esordisce commentando le sue condizioni fisiche, vista l’assenza dell’ultimo periodo. Questo il suo commento: “Io sto bene, sto migliorando ogni settimana. Oggi il primo gol della stagione mi dà fiducia”
Poi prosegue analizzando i minuti finali soprattutto in relazione alle difficoltà palesate dai rossoblù nella gestione dei momenti chiave. Questo il pensiero del danese classe 1999 a riguardo: “Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio rispetto al primo. Facciamo il 2-1, poi dopo forse abbiamo avuto paura. C’è un po’ di frustazione per come è finita”
Sull’azione del gol e i minuti finali: “Sì forse ci siamo abbassati un po’ troppo. Il Lecce ha fatto meglio dopo il gol, ha provato a spingere un po’ di più. Serviva più attenzione sull’angolo. Il mio gol? Non lo so non l’ho ancora visto, ma ero solo in area…”

Le parole di Odgaard sulla concorrenza in attacco
Infine il numero 21 rossoblù, incalzato sulla tanta concorrenza nel reparto offensivo, sottolinea come il Bologna sia un gruppo solido in cui è fondamentale l’apporto di tutti. Queste le sue parole: “Siamo un gruppo forte, abbiamo anche due partite a settimana. C’è posto per tutti ma a Bologna tutti giocano per la squadra, che si parta titolare o dalla panchina”