Il Bologna quest’anno fatica a decollare e in molti stanno deludendo le aspettative: tra le situazioni più difficili spicca quella di Miranda, ormai un lontano parente del terzino determinante della scorsa stagione
Arrivato dal Betis un anno fa, Juan Miranda ha scalato le gerarchie di Italiano in pochissimo tempo. Nella scorsa stagione aveva convinto tutti delle sue qualità e aveva persino scavalcato Lykogiannis nel ruolo di laterale basso a sinistra.
Grandi prestazioni, 6 assist e la Coppa Italia da protagonista, fino all’espulsione nella penultima gara di Serie A 2024/25. Proprio quel cartellino rosso lo ha costretto a saltare la prima sfida di quest’anno e da quel momento non sembra essere più tornato lo stesso.
Bologna, cosa succede a Miranda? Lo spagnolo è irriconoscibile
Lecce-Bologna è stata una partita da dimenticare per i rossoblù: il gol di Camarda allo scadere è stato una doccia gelata ed è costato 2 punti fondamentali nella corsa all’Europa. Tra le grandi delusioni del match – ancora una volta – Juan Miranda, protagonista in negativo delle reti giallorosse.
Con il pallone tra i piedi non ha più la qualità di un tempo e anche in fase difensiva sembra soffrire la tecnica degli avversari. Al Via del Mare è bastato poco a Pierotti per sovrastarlo nel duello aereo, poi – nella stessa azione – ha servito da terra il pallone a Coulibaly, che doveva solo buttarlo in rete. Nel finale anche Camarda si è liberato facilmente della sua marcatura disattenta e ha segnato il gol del pareggio.
Ma Lecce è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso: dopo un esordio stagionale senza infamia e senza lode in Bologna-Como, era apparso insufficiente anche nei minuti a San Siro contro il Milan.
Titolare solo contro il Genoa, pure in quell’occasione è sembrato stanco, poco attento. Il duello con Ellertson ha mostrato tutti i suoi limiti e per tutta la partita ha faticato a rendersi pericoloso in fase offensiva. Juan non sembra più lo stesso e ora il titolare è diventato Lykogiannis.

La partita di Miranda contro il Lecce
Contro il Lecce al Via del Mare, Miranda ha deluso ogni pronostico: lo spagnolo è stato tra i peggiori in campo ed è stato decisivo – in negativo – per entrambi i gol leccesi. In campo per tutti i 90’, l’errore più grande è stato senza dubbio la leggerezza in marcatura sul finale, che ha permesso a Camarda di incornare senza problemi il gol del 2-2.
3 su 6 contrasti a terra vinti e altrettanti duelli aerei, ma soprattutto 18 palloni persi e 0 cross riusciti su 4 tentati: è questa la fotografia della sua partita secondo il sito specializzato SofaScore. Una decrescita impressionante, per un giocatore che Italiano deve assolutamente recuperare. Juan, que te pasó?