Il gol di Lecce fa aumentare la fiducia di Jens Odgaard. Il danese insegue il record di gol
Dopo la vittoria in extremis contro il Genoa, il Bologna cercava continuità al Via del Mare contro il Lecce. Tuttavia gli uomini di Vincenzo Italiano si sono resi protagonisti di una prova opaca che li ha visti uscire dallo stadio dei salentini con un punto, complice il gol allo scadere di Francesco Camarda, diamante del calcio italiano al primo centro in Serie A. Ciononostante Italiano esce da Lecce anche con alcune buone notizie: in primis il ritorno al gol di Jens Odgaard.
Un gol per tornare al top: ora Odgaard insegue i record
Il classe 1999 danese sta inevitabilmente impiegando del tempo a tornare al top della condizione dopo l’operazione. La rete, che mancava dallo scorso 16 marzo al Dall’Ara contro la Lazio (5-0), sicuramente fornisce ulteriore fiducia al ragazzo e fa accelerare il processo di recupero. Stasera dovrebbe essere riproposto al centro della trequarti alle spalle di Santiago Castro, ancora alla ricerca del suo primo gol europeo.

Con il recupero della condizione migliore Jens ha come obiettivo quello di superare il proprio record di reti, attualmente fissato a 9 con l’AZ nel 2022-2023.Sognando ancora più in grande il numero 21 rossoblù potrebbe raggiungere la doppia cifra per avvicinare o eguagliare un connazionale che da queste parti ha fatto la storia : Harald Nielsen, il quale chiuse con 12 centri nel 1965-1966 e con 13 nel 1964.
Irraggiungibile per Odgaard la stagione 63-64, in cui Nielsen tocco quota 21. L’auspicio da parte di tutto l’ambiente e di Italiano in primis è quello di aver ritrovato il danese, essenziale per gli equilibri di squadra, nella sua miglior versione.
Le parole di Odgaard in conferenza stampa a Lecce
Delle sue condizioni e della fiducia ritrovata aveva parlato il diretto interessato in conferenza stampa dopo il 2-2 a Lecce. Questo quanto aveva dichiarato: “Io sto bene, sto migliorando ogni settimana. Oggi il primo gol della stagione mi dà fiducia”. Il numero 21 rossoblù poi, incalzato sulla tanta concorrenza nel reparto offensivo, sottolinea come il Bologna sia un gruppo solido in cui è fondamentale l’apporto di tutti. Queste le sue parole: “Siamo un gruppo forte, abbiamo anche due partite a settimana. C’è posto per tutti ma a Bologna tutti giocano per la squadra, che si parta titolare o dalla panchina”