Lucumí si è ripreso il Bologna sul campo, ma fuori la partita è ancora tutta da giocare: nonostante le buone prestazioni e la fiducia di Italiano, il colombiano continua a rimandare il rinnovo
Due partite da titolare in Europa League e 5 presenze su 5 in Serie A, 3 delle quali dal primo minuto. Il mercato è ormai alle spalle e il Bologna si sta affidando a Lucumí per guidare una difesa meno solida del previsto.
La retroguardia è senza dubbio il reparto in cui Italiano ha cambiato di più, ma il colombiano continua a godere della sua stima. Tra le parti, è proprio Jhon a nutrire dubbi sulla permanenza, memore della corte del Sunderland, che potrebbe ripresentarsi nel mercato di gennaio.
Bologna, Lucumí è ancora indeciso: non si chiude il capitolo rinnovo
In estate Ghisolfi – ex ds della Roma, oggi proprio al Sunderland – era pronto a tutto per portare Lucumí in Premier League, ma il secco “no” del Bologna ha bloccato la trattativa sul nascere e costretto il colombiano a restare sotto le Due Torri.
I 15 milioni in 5 anni proposti dagli inglesi sono ben lontani dal budget del Bologna e anche per questo Jhon continua a meditare sul da farsi. Nel frattempo le prestazioni di Lucumí sono in continuo crescendo e – specialmente da quando si è chiuso il mercato – non c’è più traccia di “lucumate”.
Il contratto scade nel 2027 e i rossoblù sono pronti ad offrire 1,5 milioni netti a stagione (la metà rispetto alla proposta del Sunderland). Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, negli ultimi giorni ci sono stati contatti con Simone Rondanini: l’agente attualmente si trova in Spagna, ma appena tornerà in Italia sarà disponibile per un incontro con il club.
Ancora nessuna data e Lucumí la prossima estate sarà a un anno dalla scadenza. A Birmingham c’erano alcuni osservatori del Sunderland, che potrebbe tentare un affondo già nel prossimo calciomercato invernale. Una situazione ancora complicata, che Italiano e la dirigenza stanno cercando di sbloccare.

La prossima gara: domani il Pisa
Nel frattempo, Jhon Lucumí dovrebbe ribadire la sua leadership in campo domani pomeriggio contro il Pisa di Gilardino. Al suo fianco probabilmente ci sarà Heggem, poi Zortea e Miranda sulle corsie.
Durante la sosta Lucumí non dovrebbe faticare troppo: la sua Colombia è aritmeticamente qualificata ai prossimi mondiali e il CT Lorenzo potrebbe scegliere di schierare chi ha raccolto meno minutaggio. È il momento giusto per pensare al futuro: cosa deciderà Jhon?