Gazzetta dello Sport – Oggi al Dall’Ara non è solo Bologna-Pisa, ma anche Dallinga-Nzola. Una sfida nella sfida fra due attaccanti che condividono un maestro, ovvero Vincenzo Italiano.
Il Bologna si appresta ad ospitare il Pisa nella gara di questo pomeriggio valida per il sesto turno del campionato di Serie A. Il Pisa è una squadra che riserva parecchie insidie, come si è visto nella gara contro il Napoli campione d’Italia e successivamente con la Fiorentina.
C’è però una particolare sfida nella sfida che potrebbe caratterizzare la partita, ovvero l’incrocio fra Dallinga e Nzola, che hanno avuto entrambi modo di lavorare con mister Italiano durante la loro carriera, e che adesso cercano il goal che sta faticando ad arrivare.
Italiano e Nzola si ritrovano
Come detto, i due attaccanti in questione cercano il goal, con cui le loro squadre ancora non riescono a prendere dimestichezza ( 5 per il Bologna e 3 per il Pisa), e l’incrocio di oggi propone una situazione analoga per quanto riguarda Dallinga e Nzola.
La storia di Italiano con Nzola parte dal Trapani del 2018-19, anno durante il quale la squadra venne promossa in Serie B grazie anche ai goal, spesso decisivi, proprio di Nzola, il quale rimase per un ulteriore anno a Trapani dopo la partenza di Italiano per lo Spezia, dove l’attaccante lo raggiunse al suo secondo anno.
Quando l’attuale mister del Bologna lascia La Spezia e si dirige verso Firenze, Nzola non lo segue e viene retrocesso, per poi essere chiamato a Firenze proprio da Italiano, ma la sua avventura in maglia viola non avrà lieto fine, finendo al Lens e infine al Pisa, con la cui maglia sfiderà oggi il mister che lo ha per certi versi consacrato.
Analogia fra Nzola e Dallinga
Attualmente chi sta lavorando con Italiano è l’attaccante Dallinga, che non riesce a sbloccarsi, proprio come il suo rivale Nzola, che ha segnato però una rete importante contro il Napoli. L’attaccante rossoblu è in costante ballottaggio con Castro, che al momento garantisce un apporto maggiore dal punto di vista realizzativo.
Nella gara contro il Lecce l’olandese è comunque riuscito a conquistare un calcio di rigore, e la capacità di quest’ultimo di restare più vicino alla porta, unita alla ricerca del primo goal stagionale, potrebbero convincere Italiano a schierarlo titolare, visto anche il prezzo d’acquisto di 15 milioni che deve essere giustificato.
