Il Bologna alza il muro: numeri incredibili. Beukema è già un lontano ricordo

I numeri difensivi del Bologna sono impressionanti: l’olandese non è  un rimpianto. Vitik, Heggem e Lucumí si prendono la scena

Dopo la partenza sofferta di Sam Beukema al Napoli di Antonio Conte, intorno alla retroguardia di Italiano aleggiavano dubbi e perplessità. Dopo sette giornate però è possibile effettuare i primi bilanci e quello che si evince è che questi sono stati spazzati via dal verdetto del campo. Il pacchetto difensivo, composto da Heggem, Vitik, e Lucumí dei felsinei in questi primi scampoli di stagioni sta impressionando per continuità e rendimento, e i risultati della squadra vanno di pari passo.

La partenza dell’olandese non si sente: il Bologna ha alzato il muro difensivo

Il Bologna infatti in questo momento è la terza miglior difesa dell’intera Serie A con appena cinque reti incassate nelle prime sette giornate. Solamente la Roma di Gasperini con tre e il Milan di Allegri con cinque reti subite, hanno fatto meglio degli uomini di Italiano. Tra l’altro queste sono anche le uniche due squadre ad essere riuscite ad avere la meglio sui rossoblù, realizzando appena una rete ciascuno (Wesley per i giallorossi e Modric per i rossoneri)

Domenica all’Unipol Domus, visto il rientro tardivo è spettato a Heggem e Vitik tenere le redini della retroguardia rossoblù. I due si sono presi la scena, confermando i segnali di crescita dell’ultimo periodo e lasciando poco spazio agli attaccanti dei sardi.

Vitik e Heggem, i numeri della loro partita

Tra i fedelissimi di Vincenzo Italiano c’è ormai Heggem. Il tecnico fa sempre più affidamento sul roccioso centrale norvegese, il quale sta ripagando questa fiducia con prestazioni di livello molto alto. Anche domenica, nei suoi novanta minuti in campo ha mostrato le qualità della casa: letture difensive, posizionamento e aggressività.

Il tutto è stato abbinato a un ottimo lavoro in prima costruzione, toccando ben 69 palloni, smistati con incredibile precisione come attesta il 96% di precisione passaggi. In aggiunta ha fatto registrare ben dieci contrasti, vincendone 3 a terra (50% di successo), ha intercettato due palloni e ha effettuato ben sei respinte difensive. Il norvegese ha impiegato appena sette partita per prendersi il Bologna: impressionante.

L’incipit di stagione è stato sicuramente più difficile per l’ex Sparta Praga Martin Vitik, il quale però nelle ultime settimane è migliorato a vista d’occhio. L’ottima prova contro il Cagliari conferma il suo processo di crescita. Anche lui, come il suo compagno di reparto, è stato molto nel vivo del gioco, toccando ben 71 palloni, seppur li abbia distribuiti con minore precisione del numero 14 (83%). In fase difensiva però non si è mai fatto trovare fuori posizione: oltretutto ha effettuato 3 tackles, vincendone altrettanti, intercettato un pallone e effettuato tre respinte difensive. Il dopo Beukema sotto le due Torri prosegue a gonfie vele, la società sembra aver pescato nuovamente dal cilindro…