Per un attaccante del Milan essere a secco dopo 8 giornate di campionato (non vale la Coppa Italia) è inammissibile.
Dopo Juventus e Fiorentina si pensava che la partita contro il Pisa potesse essere quella definitiva svolta per Santiago Gimenez, che invece ha deluso ancora una volta compiendo non uno, ma 100 passi indietro rispetto al suo percorso. Questo ha fatto inevitabilmente sorgere ulteriori dubbi sull’attaccante messicano, che con ogni probabilità nel prossimo calciomercato invernale verrà scaricato dal Milan venendo inserito come contropartita tecnica in uno scambio clamoroso in Liga.

Gimenez via in uno scambio: il Milan ha deciso
Importanti novità arrivano in merito al futuro di Santiago Gimenez, destinato a lasciare il Milan nel prossimo calciomercato invernale se il rendimento dovesse continuare ad essere questo. La speranza del club, Massimiliano Allegri e tifosi è che ovviamente il messicano possa finalmente sbloccarsi e prendersi sulle spalle il peso dell’attacco rossonero, ma la sensazione è che quasi non sia all’altezza della situazione.
Per questo motivo, dopo averlo pagato più di 30 milioni di euro lo scorso gennaio, il Milan starebbe seriamente cominciando a valutare la conferma di Santiago Gimenez, che come in estate potrebbe diventare soggetto di discorsi di calciomercato anche il prossimo gennaio. Tutto dipenderà ovviamente da lui, ma la sensazione è che dalle parti di via Aldo Rossi già abbiano preso una decisione.
Stando dunque a quanto riportato dalle ultime notizie, ad un anno dal suo arrivo in rossonero, Gimenez potrebbe essere scaricato dal Milan, sempre più orientato ad inserirlo in uno scambio con l’Atletico Madrid per Alexander Sorloth. Ovviamente nulla di confermato per il momento, né lato calciatore né lato club, anche se gli ultimi movimenti registrati al quarto piano della sede rossonera lascerebbero credere proprio questo.
Milan deluso da Gimenez: non si può più nulla
Contro il Pisa ci si aspettava una prestazione di orgoglio da parte del Bebote, che invece non è praticamente mai arrivato a calciare in porta. Un dato traumatico e gravissimo per un attaccante come lui, che fino a 12 mesi fa aveva la media di un gol ogni due partite.

Il Milan lo aspetterà quanto meno fino a gennaio, poi non si potrà fare più nulla, anche perché quando è tuo compito guidare l’attaccante rossonero lo si deve fare con determinazione ma soprattutto costanza, fattore che difatti Santiago Gimenez non ha praticamente mai avuto da quando è arrivato in rossonero. Ed ecco perché delle voci prima di Dovbyk e adesso di Sorloth, attaccanti di stampo “allegriano” che in questo Milan potrebbero centrare molto di più rispetto al Bebote.





