A tenere banco in casa Bologna è la questione rinnovi. Non soltanto quello del numero 26: da Orsolini a Freuler, passando per Odgaard e Castro
L’incipit di stagione per il Bologna di Vincenzo Italiano è stato sensazionale, oltre ad essere pienamente in linea col percorso di crescita degli ultimi anni. A tenere banco sotto i Portici è però la questione dei rinnovi. L’obiettivo della società è chiaro: blindare i propri pezzi pregiati per continuare a giocare su questi livelli. Il punto della situazione in merito prova a farlo il Corriere dello Sport.
Bologna: il punto sui rinnovi dei big rossoblù
Infatti come si apprende, Fenucci e gli uomini dell’area tecnica Sartori e Di Vaio stanno incontrando in questi giorni gli agenti dei calciatori rossoblù, più vicini alla scadenza del contratto. Il primo sulla lista è certamente Remo Freuler, legato al club da un contratto fino al 2026. Poi ci sono Orsolini e Lucumí, in scadenza nel 2027, ma non solo.
Infatti i capi rossoblù stanno parlando anche con gli agenti di Nikola Moro, Jens Odgaard e Juan Miranda, che come il numero sette e il ventisei hanno un contratto in scadenza nel 2027, ma per i quali il Bologna ha un’opzione per un anno. Il che significa difatti che quest’ultimi sono vincolati al club emiliano fino al 2028.

Come appena evidenziato la priorità è rappresentata da Freuler. Le intenzioni sembrano essere le medesime da ambo le parti: proseguire insieme. Tuttavia l’agente del metronomo del centrocampo rossoblù ha chiesto una cifra ritenuta alta dal Bologna, ma questo è il normale gioco delle parti. I colloqui inevitabilmente continueranno, con l’auspicio che in tempi sufficientemente brevi ci si venga incontro per arrivare alla fumata bianca. Una soluzione potrebbe essere legata all’aggiunta di alcuni bonus alla parte fissa. Proprio su questo si stanno confrontando Fenucci e l’agente del giocatore.
Bologna: i rinnovi di Orsolini e Lucumí
Come detto a tenere banco non è solo il rinnovo di Freuler, ma anche quelli, fra gli altri, di Orsolini e Lucumí. Per quanto concerne il primo la sensazione è che sia prettamente una questione economica, perché da un lato il giocatore vorrebbe vedersi riconoscere fedeltà e importanza all’interno della squadra, dall’altro la società è disposta a riconoscere entrambi gli aspetti, ma non vorrebbe sforare certi parametri relativi agli ingaggi. Anche per il numero sette i bonus potrebbero essere una buona soluzione.
Il caso più spinoso è rappresentato senza dubbio dal rinnovo Jhon Lucumí. Tuttavia già il fatto che tra le parti non ci siano più veleni è un particolare importante da non sottovalutare. Anche per questo il Bologna è convinto si possa trovare una soluzione gradita a tutte le parti. Ultimo ma non in ordine di importanza Santiago Castro.
La società vorrebbe dare il giusto riconoscimento al numero nove rossoblù alla luce della crescita mostrata dal ragazzo nell’ultimo anno e mezzo. In questi giorni Claudio Fenucci sta infatti parlando con l’agente del giocatore per adeguargli l’ingaggio, che su per giù dovrebbe essere simile a quello che la società rossoblù e lo stesso Castro firmarono al momento dell’acquisto.





