In estate era stato vicino a vestire la maglia del Bologna, ora è in difficoltà con il Torino. Cos’è successo contro il Lecce
Il calciomercato spesso regala storie, intrighi e retroscena; in estate non è stato esente da questa regola Kristjan Asllani, centrocampista ex Inter ora al Torino ma accostato anche al Bologna di Vincenzo Italiano. Non è certo un segreto che durante l’ultima sessione di mercato, i rossoblù siano stati alla ricerca di un centrocampista. Vagliati in primis i profili di Nicolussi Caviglia e Asllani, i felsinei hanno dovuto ripiegare su Sulemana, fresco di debutto a Udine e dalle caratteristiche tecniche differenti rispetto ai due sopracitati.
Crisi nera…anzi granata: in estate era stato accostato al Bologna di Italiano
In merito al centrocampista del Torino dire che la sua esperienza all’ombra della Mole non sia idilliaca è un eufemismo. Il celeberrimo film diretto da Dario Argento “Profondo Rosso” è applicabile ai primi mesi in granata dell’ex centrocampista nerazzurro. Anche se, come menzionato nel titolo, più che profondo si parla di sprofondo… granata. La formazione di Baroni non sta vivendo il suo miglior momento, complice due sconfitte consecutive con ben sette gol incassati e oltretutto il diretto interessato non sta decisamente brillando.

Nel pomeriggio di ieri il classe 2002 ha avuto anche l’opportunità di invertire il trend, calciando un rigore dal peso specifico rilevante. Tuttavia il numero 32 dei granata ha vanificato il tutto, facendosi ipnotizzare da Falcone.
Vien da sé pensare che una delle sliding door del calciomercato estivo del Bologna si sia chiusa con risvolti più che positivi per i rossoblù, visto lo stato di forma di Nikola Moro e Tommaso Pobega, chiamati al salto di qualità in estate e sempre più al centro delle rotazioni di Vincenzo Italiano.
Le parole di Asllani al termine del match
Più che normale invece lo sconforto di Asllani, chiamato ora a dare risposte sul proprio valore, mostrato a tratti nella sue esperienza all’ombra del Duomo. Questo il commento del centrocampista albanese al termine del match ai microfoni di Dazn: “Sono voluto venire io, è giusto che mi assuma la responsabilità per questa partita. Non possiamo fare i primi 30 minuti così, nel secondo siamo entrati belli aggressivi. Abbiamo avuto l’occasione del rigore nel finale: un peccato, non avevo mai sbagliato. Un bruttissimo rigore, ovvio che chiedo scusa a tutta la squadra”





