Il Bologna di Italiano ritrova come avversario lo spagnolo ex Fiorentina: il precedente di dieci anni fa
Nel corso degli anni la vita del calciatore si è man mano modificata. Tant’è vero che sono molteplici i trasferimenti e i repentini cambi di maglia che caratterizzano il recente mercato, non è esente da questa regola Marcos Alonso, duttile difensore del Celta Vigo, ma con un passato a Chelsea, Barcellona e anche Fiorentina.
Più che normale dunque che ciclicamente gli avversari incontrati siano più o meno gli stessi: la storia si ripete, per intenderci, i famosi corsi e ricorsi storici per citare Giambattista Vico. Un esempio lampante è appunto il difensore spagnolo classe 1990, il quale più o meno dieci anni fa affrontò il Bologna in maglia viola, risultando anche decisivo ai fini del risultato.
I rossoblù ritrovano Marcos Alonso, decisivo in un Fiorentina-Bologna
La miglior stagione per lo spagnolo sotto la Cupola del Brunelleschi è senza ombra di dubbio quella 2015-2016, in cui mise a referto 3 reti e 4 assist fra campionato ed Europa League. Fu proprio in quella stessa stagione che trovò il modo di mettersi in mostra contro il Bologna di Delio Rossi.

Nello specifico, il 23 settembre 2015 la Fiorentina di Paulo Sousa sconfisse nettamente i rossoblù per 2-0, grazie alle reti di Blaszczykowski e Nikola Kalinić (su suggerimento dell’attuale difensore del Celta Vigo). Questa sera tenterà dunque di fare nuovamente male al Bologna per aiutare gli spagnoli a proseguire la propria scalata in classifica. Dal canto suo il Bologna dovrà prestare molta attenzione a un calciatore del suo livello e carisma che nel corso della sua carriera ha vinto anche l’ Europa League e la Champions League (seppur abbia raccolto meno spazio del solito).
Marcos Alonso: i numeri della sua stagione
Dopo le esperienze a Chelsea e Barcellona, Marcos Alonso è approdato al Celta Vigo, mettendo a referto 4 reti tra campionato e Coppa del Re nella stagione scorsa. In quella attuale sono già 15 le sue presenze tra tutte le competizioni, senza però aver messo a referto gol o assist.
Agli ordini del tecnico Claudio Giráldez, il classe 1990 ricopre principalmente la posizione di braccetto di difesa nel consueto 3-4-2-1: posizione congeniale alle sue caratteristiche dal momento che calibra perfettamente le sue qualità difensive e offensive. Tuttavia vista la sua spiccata duttilità può ricoprire anche ruoli più offensivi come il terzino o l’esterno di centrocampo.





