Mihajlovic deve risollevare il suo Bologna e per farlo domenica affronterà la Lazio di Maurizio Sarri. Fra i due allenatori c'è un'amicizia nata e coltivata grazie alla curiosità e alla passione per il calcio che li accomuna, ma quando si tratta di essere nemici sul campo, ha sempre la meglio il tecnico toscano. Nel match di domenica alle 12:30 Sinisa sarà chiamato a fare l'impresa, in una partita che non solo lo vedrà lottare contro il suo passato, bensì sarà la centesima panchina consecutiva nel suo secondo mandato al Bologna: solo Guidolin ad inizio millennio fece meglio di lui. Le statistiche attuali però non vanno affatto a favore di Miha, perché i rossoblù hanno grossi problemi in difesa e contro Sarri non solo arrivano sconfitte, bensì grandi batoste e goleade memorabili: un 5-3 senza precedenti, per non dimenticare gli 0-4 e 0-5 ai tempi del “Sarrismo” a Napoli, quando il Sinisa invece era alla guida di Milan e Torino. Il tecnico serbo dovrà evitare un'ulteriore sconfitta, anche se a Casteldebole rassicurano che non ci sarà nessun esonero. Tuttavia, un esito negativo destabilizzerebbe non poco la panchina dell'allenatore, che però ha ancora  un contratto fino al 2023.

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