Scariolo: "Siamo soddisfatti di aver messo un’altra vittoria in classifica e andiamo avanti. In vista dei playoff dobbiamo..."

Nella 28.a giornata di campionato disputata alla “Segafredo Arena”, la Virtus Bologna ha sconfitto il Banco di Sardegna Sassari per 86-69, portandosi in classifica a 44 punti. 

Successo ipotecato soprattutto nei primi dieci minuti (22-12) e nonostante il rientro della squadra sarda nel secondo quarto, dopo l'intervallo le Vnere hanno ripreso in mano la partita (parziale di 18-0 a cavallo dei due quarti finali), chiudendo in scioltezza. Nel prossimo turno i felsinei saranno impegnati sul campo dea NutriBullet Treviso (domenica 30, ore 17.30).

Sergio Scariolo, le sue dichiarazioni post partita

"Tre bellissimi quarti e uno scadente. In generale abbiamo avuto una buona tenuta difensiva, pur con qualche sbavature. E mosso bene la palla, almeno in quei tre quarti. In regular season te lo puoi permettere, nei playoff no. Mi rendo conto che certi giocatori hanno un ritardo di condizione, e sono contento di averli tenuti in campo dopo, e loro hanno allungato il margine e chiuso la partita. E’ confortante che chi non era andato benissimo nel primo tempo nel secondo tempo l’ha fatto. Lo scarto forse è troppo, Sassari è un’ottima squadra, soprattutto in attacco. Noi però siamo soddisfatti di aver messo un’altra vittoria in classifica e andiamo avanti.
Il secondo quarto? Giocatori diversi, chi è entrato non è stato all’altezza. Troppe palle perse, errori, precipitazione. Ma si sono riscattati ampiamente nel secondo tempo. Il plus/minus del primo tempo e del secondo degli stessi giocatori spiega bene cosa è successo.
Shengelia? Aveva preso una piccola distorsione, era un po’ affaticato. Non c’è stato bisogno di farlo rientrare.
La nostra fisicità globalmente è stata inferiore alle nostre possibilità. In vista dei playoff dobbiamo crescere, come continuità. Col rientro di Cordinier e la crescita di Abass e Pajola è ovvio che cresceremo. Sotto canestro siamo quelli che siamo e non c’è altro da fare, ognuno deve fare al massimo il suo lavoro. Stasera l’abbiamo fatto".

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