Gara 1 è stata un assaggio di quello che saranno questi quarti: una partita accesa fin da subito che ha visto Cantù prevalere sulla Fortitudo. Di seguito le parole di Coach Caja nel post-partita, riportate da Il Resto del Carlino.
Nulla da togliere a Cantù, che ha fatto la sua partita, trovando diversi protagonisti offensivi a differenza nostra. Siamo riusciti a marcare bene alcuni giocatori, ma sono stati bravi a trovarne subito altri. Purtroppo però certe situazioni arbitrali, e mi riferisco alle fischiate contro Mian e Gabriel, sono state importanti: bisogna stare più attenti a quel che succede e non alle reazioni.
Cantù ha legittimato la vittoria, mentre noi non siamo riusciti a dare un’alternativa ad Aradori. Difensivamente buone cose, però a un certo punto Aradori, col quale voglio complimentarmi, era il 50 percento della squadra. Confidiamo che chi è mancato oggi possa dare un contributo lunedì. Panni e Cusin buone cose, in generale i ragazzi della panchina hanno permesso una buona pallacanestro. Ma nel complesso le percentuali di alcuni di noi sono state deficitarie.
Basta guardare le percentuali sui nostri esterni e senza mettere la croce su nessuno, ma è stata una giornata no che ci ha fatto soffrire. La serie è ancora lunga, ci proviamo per giocare le nostre carte in casa davanti al nostro pubblico. Però è evidente che a livello offensivo dobbiamo crescere.
Non rimane che attendere Gara 2: l’appuntamento è lunedì 12 alle 20.30 al PalaDesio.
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