Non c’è stata partita alla Ratiopharm Arena. La Segafredo aggiunge alle numerose assenze nel roster un approccio alla partita molto blando, distante anni luce da quello che sarebbe dovuto arrivare in una trasferta così delicata. Gran parte dei giocatori cardine bianconeri toppano l’appuntamento con la partita e Ulm gestisce con facilità un successo meritato.  I ragazzi di Scariolo non riescono nemmeno a conservare il favore della differenza canestri, dato importante in una Eurocup equilibrata. Un dato che esemplifica le difficoltà virtussine è la netta sconfitta a rimbalzo (47-30), complice la super prestazione di Felicio sotto canestro (13 rimbalzi personali).

 

La Virtus parte con le mani fredde al tiro ma sopperisce con la difesa nelle prime azioni. Dopo quattro minuti Ulm alza il ritmo e trova subito il +8 con la schiacciata di Jallow in contropiede, protagonista assoluto in avvio. La Virtus ha segnato solo 2 punti a metà primo quarto e Scariolo chiama un time out necessario sul 10-2. E’ Belinelli a risolvere le difficoltà dall’arco dei bianconeri e la coppia di lunghi Tessitori/Jaiteh aumenta il tonnellaggio in area della Virtus, rendendo più complicate le scorribande dei tedeschi. Il pivot francese consente alla Segafredo di rosicchiare qualche punto anche con il suo lavoro offensivo, riportando la Virtus a -7 dopo il 16-4. Tessitori sale in cattedra con 5 punti personali e Jaiteh in contropiede regala a Scariolo il -2 (24-22).  Christon dà nuova linfa all’attacco del Ratiopharm e Fdlicio capitalizza un contropiede nato da un errore grossolano di Pajola. Le Vnere rimangono a contatto con Belinelli, ma Thornwell mette in mostra tutto il suo talento e scardina due buone difese bianconere per il 35-26. L’ex Nba punisce l’ennesima palla persa della Virtus con il contropiede del +11 e Scariolo è costretto ancora una volta a fermare il gioco. La Segafredo prova a ridurre il gap, ma le troppe palle perse (già 8) e l’assenza di precisione al tiro costringono i bianconeri a ritornare negli spogliatoi sul 45-34.

 

Al rientro dagli spogliatoi Alibegovic e Weems rimettono in carreggiata la Segafredo dal perimetro e Jaiteh chiude il parziale di 8-0 con la schiacciata del -5 (47-42).  Ancora una volta l’intensità di Bologna cala nel momento più importante e Ulm rimette le mani sulla partita con il contro-break del +9. I tedeschi ne hanno di più e riescono a costruire tiri non contestati. L’attacco della Virtus si appoggia soltanto a Belinelli, che nella serata di Ulm è più testardo che preciso e il Ratiopharm tocca il massimo vantaggio 61-48 in maniera repentina. Nel quarto quarto Cordinier prova a suonare la carica dopo tre quarti anonimi, ma il potenziale offensivo delle Vnere in questa serata è molto esiguo e gli uomini di Scariolo non riescono a realizzare un parziale efficace. La tripla di Alexander vale il -9 che costringe lo staff tecnico di Ulm a chiamare time out. Klepeisz risponde dall’arco rimettendo in sicurezza il vantaggio e la Segafredo stacca definitivamente la spina. Ulm domina la sfida e porta a casa altri due punti importanti in ottica girone di Eurocup con il punteggio di 84-68

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Ulm-Virtus, le pagelle: salvi solo Tessitori, Jaiteh e Weems

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