Primavera, le dichiarazioni di Vigiani e Mihai

Parlano il tecnico del Bologna e il centrocampista dopo la sconfitta contro il Cagliari

Dopo aver incassato la quinta sconfitta in otto gare, al termine della gara persa per 3 a 2 contro il Cagliari hanno parlato Luca Vigiani, tecnico della formazione Primavera del Bologna, e Luca Mihai, centrocampista centrale arrivato in estate dal Chievo. Queste le considerazioni dell’allenatore: “Abbiamo preso due gol in maniera facile all’inizio. Dover partire sempre in salita sta iniziando a diventare pesante. Ai ragazzi, sotto l’aspetto del gioco, la fase difensiva, il possesso, la capacitĂ  di creare nella metĂ  campo avversario, non posso dire nulla, sono stati bravi, a parte i primi dieci minuti. dobbiamo lavorare per cercare di togliere questa condizione che ovviamente ci fa partire sempre dietro. Dobbiamo porre rimedio. Sappiamo di essere una squadra giovane e forse sotto l’aspetto dell’esperienza possiamo peccare un po’. La categoria richiede conoscenze particolari, la classifica conta. Siamo consapevoli e fiduciosi, i ragazzi sono di qualitĂ , su cui il club punta e sui quali sta riversando attenzioni. Siamo concentrati sul lavoro; sappiamo che la classifica è importante, dobbiamo iniziare a portare punti oltre al gioco. Sono contento di Mihai, di tutti i ragazzi in generale. Ha caratteristiche specifiche per quel che riguarda il volere sempre il pallone. Lo aiuta il suo carattere, la sua personalitĂ , così come lo aiutano gli altri compagni dandogli opzioni di passaggio, di presa di posizione. Il principio è quello di provare sempre a costruire, e di questo sono contento. C’è però da migliorare questa situazione che ci porta a subire gol in situazioni di non difficile lettura. Dobbiamo migliorare in questo”.

Queste, invece, le dichiarazioni del mediano classe 2003: “Sono molto contento per il mio gol, meno per la squadra perchĂ© meritavamo di piĂą. Io ho lavorato tanto in queste settimane per recuperare dall’infortunio, e – insieme a Wieser e Pyyhtia – sono un elemento nuovo. Ci troviamo molto bene e in allenamento parliamo sempre: cerchiamo di giocare insieme, provare uno-due e questo ci aiuta anche in campo. In queste due settimane di stop dobbiamo studiare cos’abbiamo sbagliato oggi, migliorando, ma con la testa alla Roma”. 

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