Bologna sulla strada giusta, i numeri lo confermano

Dati significativi che dimostrano il buon andamento della squadra di Italiano

È proprio così, la strada è quella giusta, pochi dubbi.

Il Bologna sta avendo un buon andamento in questo campionato, e le ultime prestazioni lo stanno ampiamente dimostrando.

Il vero problema di questa squadra è l’inevitabile confronto con l’anno passato, in cui organizzazione e ferocia sono andate via via crescendo col passare del tempo.

Ciò però non deve togliere i meriti al grande lavoro di Vincenzo Italiano, colui che già sapeva che la situazione presa in mano sarebbe stata delicata e che sta innegabilmente reggendo gli urti derivanti da una competizione pesante come la Champions.

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (ph. bolgonafc.it)

Certo, non gli si chiede di portare obbligatoriamente i risultati a casa anche in Europa, motivo per cui è giusto analizzare il suo percorso fino ad ora.

Bologna wow con Ndoye e Pobega

Nonostante l’avvio di stagione un po’ a rilento, i rossoblù sono ugualmente riusciti a restare in carreggiata, sgranocchiando punti preziosi qua e là.

Dalla sosta in poi, però, la musica è cambiata, perché oltre ai risultati sono iniziate ad arrivare anche prestazioni di livello.

Eccezion fatta per il tracollo iniziale di Roma, in cui l’espulsione di Pobega ha chiaramente indirizzato la gara a favore della Lazio, nelle successive quattro gare, Champions inclusa, abbiamo assistito a ben altro rendimento.

In casa col Lille ha prevalso la sfortuna o forse l’inesperienza, ma almeno un segnale c’è stato: quello di Lucumi si è trattato infatti del primo sigillo europeo in questa annata.

Poi però riecco il campionato, con il perentorio 3-0 rifilato al Venezia di Di Francesco, grazie alla doppietta di un super Ndoye e al solito Orsolini.

In settimana, invece, i felsinei si sono aggiudicati i quarti di finale di Coppa Italia, stordendo il Monza con quattro reti.

Tommaso Pobega e Remo Freuler
Tommaso Pobega e Remo Freuler (ph. bolognafc.it)

Infine la sfida contro la Juve di questo sabato, riacciuffata nel finale dai bianconeri: qui il Bologna ha dimostrato tutto il suo valore, portandosi sul doppio vantaggio grazie ancora una volta a Ndoye e a Tommaso Pobega, rivitalizzato dopo il rosso all’Olimpico e autore di un gol anche ai brianzoli.

 

Tanti giocatori in gol: il confronto Bologna-Fiorentina

Se si dà uno sguardo attento alle statistiche, si nota come l’ottimismo è giusto che prevalga.

Il Corriere di Bologna ha fatto un’attenta analisi sul rendimento dei rossoblù finora e quello della Fiorentina dello scorso anno, allenata sempre da Vincenzo Italiano.

I numeri rivelano che, nella stagione 23/24, la Viola ha segnato in campionato un totale di 61 gol, siglati da ben 18 giocatori differenti.

Quest’anno, in Emilia, dopo quattordici partite, le reti sono 20, mentre i marcatori 9.

È una caratteristica delle squadre del tecnico siciliano, che nei suoi anni in Toscana, tolti i primi mesi con Vlahovic, non ha mai avuto una punta implacabile sotto porta.

Perciò ha fatto di necessità virtù, approfittando della qualità di esterni e centrocampisti.

Dan Ndoye
Dan Ndoye (ph. bolognafc.it)

Quest’anno, oltre che poter contare su un goleador come Castro, che promette bene, può applicare gli stessi principi, portando in zona gol gente come Ndoye e Pobega, già prima citati, e approfittando del talento di Orsolini, ora ai box per infortunio.

Per finire, un altro dato fa ben sperare: il percorso rossoblù è perfettamente in linea con quello della Fiorentina di Italiano.

Infatti, la classifica recita 22 punti; dopo 14 giornate, nella Firenze degli ultimi tre anni c’è stato un totale, rispettivamente, di 21, 19 e 23 punti.

Tutto torna, dunque, contando che per i toscani, in tutte e tre le occasioni, l’Europa è sempre arrivata.

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