Sconfitta per la Virtus nella importante trasferta europea di Valencia. Gli uomini di Scariolo portano in campo l'ennesima buona prestazione per 30 minuti, poi il crollo totale dell'attacco bianconero indirizza la partita e consente agli spagnoli di tenere il treno del primo posto nel girone. La Segafredo inizia il quarto quarto sul +11, ma paga a carissimo prezzo gli errori al tiro e il fallo antisportivo di Sampson che ha regalato ai padroni di casa 7 punti consecutivi e tanta fiducia. Bologna esce ancora una volta con l'amaro in bocca per essere andata vicino ad una vera impresa. 

Cordinier e Alibegovic rispondono alle fiammate iniziali di Valencia, che sfrutta la propria pericolosità dall’arco per aprire spazi in area. Claver da 3 traccia il primo +5 per gli spagnoli, mia Weems ci mette una pezza con il piazzato dell’11-8. La Virtus però è evidentemente in difficoltà e alcune palle perse da non collezionare in una partita così importante spingono Valencia verso il +9. Scariolo chiama time out, ma Bologna è sempre in ritardo in difesa e i liberi di Dimitrijevic valgono il 21-10. Sampson servito da Belinelli prova a dare energia ai bianconeri con il break del -7, gap che resiste fino al 24-17 di fine primo quarto. Belinelli apre la seconda frazione con un gioco da tre che riporta la Virtus a contatto. Gli spagnoli provano a mantenere le distanze con Prepelic, che capitalizza tre pessime difese di Bologna e riporta i padroni di casa a + 11 (36-25). La Segafredo esce bene da un nuovo time out con il tiro fuori equilibrio di Cordinier e la tripla centrale di Pajola. Lo stesso play italiano recupera un possesso importante e Weems segna il suo settimo punto dall’arco riducendo il gap a 3 punti (36-33). Cordinier commette il suo terzo fallo ed esce momentaneamente dalla sfida, ma la Virtus è comunque brava a rimanere a contatto con le unghie e la forza mentale. Gli arbitri puniscono ogni difesa aggressiva delle Vnere, ma Valencia non ne approfitta per scappare via e la tripla da lontanissimo di Weems vale il -2. Le squadre guadagnano gli spogliatoi sul 40-38.

 

Bologna pone con la difesa le basi per il primo vantaggio firmato Belinelli. Jaiteh allunga, ma Pradilla sblocca Valencia nel secondo tempo con il tiro da 4 quel 44-45. La Segafredo però ha trovato velocità in attacco e le due bombe di Weems e Alibegovic costringono la panchina avversaria a chiamare time out. Dimitrijevic tiene lì Valencia con 4 punti personali, ma Bologna rimane avanti con l’ennesima giocata preziosa di Pajola. La Segafredo riesce ad imporre il suo basket e Valencia deraglia ripetutamente in impostazione, complici anche le ottime letture difensive dei bianconeri. L’appoggio di Cordinier regala il +11 a Bologna alla fine del terzo quarto (52-63). Valencia tenta il colpo di coda e le triple di Labeyrie e Van Rossom valgono il -5. Il protagonista è ancora Sampson, che recupera rimbalzi e con i suoi canestri consente alla Virtus di rimanere a +7 (60-67). Lo stesso lungo bianconero commette però una grave ingenuità in difesa commettendo un fallo antisportivo che regala a Valencia il controsorpasso. Bologna reagisce ancora partendo dalla difesa, ma la precisione in attacco viene improvvisamente a mancare e Prepelic tiene davanti i padroni di casa dalla lunetta. Bologna non trova più il canestro e Scariolo chiama time out per non perdere contatto con gli avversari. L’errore di Belinelli e la tripla di Van Rossom scrivono i titoli di coda della sfida. Valencia vince la lotteria finale dei liberi e chiude 83-77.

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Valencia-Virtus, le pagelle: Weems ok , Samspon croce e delizia

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