È il momento della continuità, lo ha ribadito anche ieri in conferenza stampa Vincenzo Italiano, alla vigilia del match odierno contro il Lecce.
I rossoblù arrivano con le giuste motivazioni a giocarsi questa partita, sapendo che il successo in casa manca da troppo tempo.
Gli avversari, seppure inferiori sulla carta, presentano evidenti insidie, reduci da un’ottima prestazione al Maradona e dai tre punti conquistati contro l’Hellas Verona di Paolo Zanetti.
La gara odierna sarà un nodo cruciale per il proseguo della stagione: le rivali per l’Europa infatti, due su tutte Lazio e Fiorentina, stanno cominciando ad ingranare e non hanno intenzione di arrestarsi.
I prossimi incontri, prima della sosta, sono assai delicati: settimana prossima arriva a fare visita il Monaco, mentre domenica 10 ci sarà la trasferta all’Olimpico contro una Roma disastrata ma vogliosa di riscatto.
Insomma, servono punti e occorre una svolta: i felsinei non vincono in casa dallo scorso 1 aprile contro l’impalpabile Salernitana della stagione passata.
È anche vero che l’ultima sconfitta sotto le Due Torri è datata 9 marzo, in quel Bologna–Inter 0-1 così ben giocato.
In sostanza, da diversi mesi a questa parte, al Dall’Ara si collezionano solo pareggi, ma ora è tempo di dare un senso alla vittoria di Cagliari e di concludere con più punti possibili questi otto velenosissimi giorni.
Per oggi pomeriggio non sono attesi stravolgimenti di schieramento da parte di mister Italiano, che, tuttavia, deve considerare anche l’imminente impegno europeo di martedì.
La Repubblica prova ad illustrare i dubbi e i ballottaggi per i padroni di casa: le due formazioni si affronteranno a partire dalle ore 15:00.
In porta è possibile giochi Ravaglia, per permettere a Skorupski di arrivare in forma per la sfida contro i monegaschi.
Tra i terzini è più probabile Posch a destra rispetto a Holm o De Silvestri, mentre a sinistra toccherà ancora a Miranda, visto l’infortunio di Lykogiannis.
In mezzo può esserci una chance per Casale, presumibilmente al posto di Lucumi, con Beukema che completerà il reparto.
A centrocampo l’inossidabile Freuler probabilmente a fianco di Moro, con Fabbian e Pobega ancora out.
Ferguson invece, convocato, partirà dalla panchina.
Dietro alla punta si pensa al solito trio Orsolini-Odgaard-Ndoye, ma occhio a Dominguez e Iling.
Là davanti è solito ballottaggio Castro-Dallinga, con l’argentino che parte in vantaggio, mentre l’olandese si pensa possa giocare dal 1′ contro il Monaco.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema, Casale, Miranda; Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro. All. Italiano
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Banda. All. Gotti
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