Il+pagellone+della+stagione+del+Bologna%3A+Italiano+e+Orsolini+al+top
bolognasportnewsit
/news/185955945990/il-pagellone-della-stagione-del-bologna-italiano-e-orsolini-al-top/amp/

Il pagellone della stagione del Bologna: Italiano e Orsolini al top

Si è da poco conclusa una stagione memorabile per il Bologna: un successo atteso da 51 anni e festeggiato ieri per le vie della città e una corsa europea al cardiopalma. Nel percorso i felsinei hanno anche vissuto notti magiche in Champions, quella contro il Dortmund in primis: una vittoria che ha emozionato tutto l’ambiente e che ha dimostrato come i rossoblù possano calcare certi palcoscenici.

I volti dei protagonisti di questa stagione sono ben definiti, abbiamo però cercato di fare chiarezza con il pagellone di fine stagione. Nonostante i risultati siano stati più che positivi non mancano delle insufficienze. Andiamo a vedere i voti.

Società e Italiano promossi: il successo parte da qui, il pagellone

Società: 9. Uno dei voti che verosimilmente sarà inappellabile è quello alla società, vero punto di forza del Bologna. Presidente presente, empatico ed ambizioso, investimenti oculati, mirati e corretti, misti ad una programmazione encomiabile. Importante sottolineare come gli eroi di Roma, siano arrivati a cifre ben più basse rispetto all’attuale valore, anche e soprattutto per una ricerca da parte della società ben fatta. Il tutto affidato alle mani di Vincenzo Italiano, ha portato ad un altra stagione trionfale, stavolta anche con un titolo in bacheca. Serve realmente aggiungere altro?

Italiano: 9. In un calcio pieno di giudizi, pregiudizi e valutazioni basate sul mero risultato, Italiano negli ultimi anni è stato uno dei tecnici, se non il tecnico più attaccato. Nella notte di Roma ha messo a tacere qualsiasi critica dimostrando qualora ce ne fosse bisogno di essere un grande allenatore. Dall’Arzignano, al Trapani, passando per la Spezia, Firenze e ora Bologna, obiettivi e traguardi raggiunti: una continua crescita. Il tutto improntato su un calcio di qualità e ben riconoscibile spingendo le rispettive squadre a migliorare i risultati precedenti. Concludo con la stessa domanda di prima…serve aggiungere altro?

Vincenzo Italiano (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Da Skorupski a Beukema e Lucumì: i voti a porta e difesa del Bologna

Skorupski: 7. Sul successo del Bologna ci sono anche le mani del portiere polacco. Le diverse parate fondamentali in momenti cruciali della stagione, gli consentono di essere considerato tra i migliori interpreti del nostro campionato.

Ravaglia: 6. Sebbene abbia mostrato più insicurezze del sopracitato Skorupski, la sua stagione può considerarsi sufficiente, essendosi fatto trovare pronto quando chiamato in causa.

Lucumì: 5.5. La prima insufficienza è per il difensore colombiano. Precisazione doverosa, per mezzi tecnici e atletici Jhon è tra i migliori del nostro campionato, senza se senza ma. Tuttavia è altrettanto vero che i cali di concentrazione sono spesso costati caro. E se si considera il suo immenso valore ( vedasi le prestazioni eccellenti contro Lautaro e Kolo Muani) non può non pesare nel giudizio qualche disattenzione di troppo.

Beukema: 7. Leader e totem della retroguardia rossoblù. Anche lui ha certamente commesso qualche errore, ma in misura nettamente minore rispetto alle volte che ha salvato il risultato.

Casale: 6. Prima parte di stagione ampiamente insufficiente (da 5), seconda parte in crescita e affidabile (7). La media è una sufficienza piena.

Holm: 6.5. L’ex Atalanta si è reso protagonista di diverse prove sopra la media per via delle spiccate qualità atletiche. Tuttavia è stato in parte incostante, anche perché frenato da alcuni problemi fisici.

Miranda: 7. Uno degli acquisti migliori dell’estate scorsa. Corsa, qualità ed affidabilità, Juan è un giocatore di livello internazionale.  Freccia.

Lykogiannis: 6.5. Probabilmente la rivelazione del reparto. Esperto, affidabile e ordinato, in aggiunta ha tolto qualche castagna dal fuoco in partite complicate con le sue pennellate. Sorpresa.

Erlic: sv. Si è visto effettivamente troppo poco per poter dare una valutazione.

Calabria: 6. Arrivato in corso d’opera ha saputo comunque farsi trovare pronto ed è stato una risorsa preziosa.

De Silvestri: 6. Passano gli anni ma di abbassare il livello non ne vuole sapere. Importante dentro e fuori dal campo. “Sindaco”.

Sam Beukema (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Da Ferguson a Odgaard: i voti al centrocampo rossoblù

Freuler: 7. A mio modo di vedere si parla sempre troppo poco di Remo, il metronomo di questa squadra, risorsa inesauribile. Il centrocampista svizzero effettua un lavoro in fase di recupero e pulizia dei palloni eccellente. E’ ancora tra i migliori del nostro campionato in quel ruolo. Sottovalutato.

Ferguson: 7. Il suo recupero è stato una manna dal cielo. Ha abbassato il raggio d’azione di qualche metro, ma non il livello delle sue prestazioni. Il Bologna non può farne a meno.

Odgaard: 7.5. Reiventato da Italiano come trequartista, è stato fondamentale nello sviluppo della manovra e nell’attacco all’area. Ha segnato con reti e passaggi decisivi i momenti chiave della stagione (vedasi match contro Fiorentina, Dortmund e Lazio per citarne alcuni).

Pobega: 5.5. Non una stagione memorabile per il centrocampista rossoblù, diversi errori pesanti a cui ha saputo comunque reagire, ma non basta per arrivare alla sufficienza.

Aebischer: 5. Un passo indietro rispetto alla stagione passata, impreciso e spesso fuori dal sistema. Nella prossima stagione andrà recuperato.

El Azzouzi: sv. Stesso discorso fatto per Erlic.

Moro: 5.5. Anche per lui un passo indietro rispetto alla stagione con Motta. Ha mostrato comunque qualità in fase di impostazione, troppo poco per strappare la sufficienza.

Fabbian: 6. La stagione scorsa è stata quella della scoperta, in quella appena conclusa ci si attendeva la consacrazione che però non è arrivata. Ha comunque mostrato qualche colpo interessante.

Jens Odgaard (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Da Orsolini a Castro: i voti all’attacco rossoblù

Orsolini: 9. La miglior stagione della carriera del numero 7 è senza dubbio questa appena conclusa: 17 reti, di cui 15 in campionato, in aggiunta a 5 passaggi decisivi. Un’incidenza incredibile nel percorso del Bologna. Record su record infranti e una crescita lampante sotto tutti i punti di vista. Toc-Toc…

Ndoye: 8. Il giocatore che probabilmente ha cambiato maggiormente passo con Italiano è lui. Dai 2 gol e 2 assist della passata stagione, ai 9 con 6 assist in quella appena conclusa. Una crescita evidente mostrata anche nei movimenti senza palla e nell’attacco alla porta. 

Castro. 7. Un inizio di stagione debordante, un exploit incredibile che aveva fatto intendere a tutti di che pasta fosse fatto il Toto. Una botta in Nazionale ne ha inevitabilmente precluso il finale di stagione e il voto si è abbassato di conseguenza. 10 gol e 8 assist alla prima stagione da titolare a 20 anni sono comunque numeri importanti.

Dallinga: 5.5. L’inizio per il numero 24 è stato shock, diverse partite sottotono in cui ha mostrato diverse difficoltà. Nella parte finale di stagione dà qualche risposta (come la doppietta in semifinale contro l’Empoli), ma comunque troppo poco per guadagnarsi la sufficienza, soprattutto in relazione all’esborso fatto in estate.

Cambiaghi: 6.5. L’uomo giusto al momento giusto, il suo recupero ha dato nuova linfa al reparto con diversi ingressi a partita in corso formidabili. C’è sicuramente curiosità in vista della prossima stagione.

Dominguez: 6.5. Una delle piacevoli sorprese della stagione. Qualità tecniche incredibili, specialmente palla al piede. Visione di gioco e colpi da grande giocatore, un po’ in calo nella parte finale di stagione ma questo ragazzo ha tutto per diventare un top player.

Pedrola: sv. Anche lui ha giocato troppo poco per poter dare una valutazione

Riccardo Orsolini (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

LEGGI ANCHE: Bologna, rinnovo Italiano: la proposta della dirigenza. Oggi incontro decisivo

 

Federico Russo

Recent Posts

Bologna, non solo El Azzouzi: anche Aebischer verso l’addio

Bologna, oltre a El Azzouzi, i rossoblù potrebbero cedere in Serie A Aebischer: tutti i…

1 ora ago

Ndoye, il Nottingham non molla. Pronta altra offerta al Bologna

Ndoye ancora al centro dell'attenzione. Il Nottingham Forest vuole superare la concorrenza del Napoli e…

21 ore ago

Di Vaio: “L’entusiasmo dà responsabilità. Puntiamo su Italiano anche quest’anno”

Oltre a Santiago Castro, anche Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, è intervenuto a…

22 ore ago

Castro: “Siamo una famiglia. Il momento più bello a Bologna? Rispondo così”

L'attaccante argentino ha rilasciato una lunga intervista a Bfc Tv in cui ha analizzato il…

23 ore ago

Ndoye, giorni decisivi: l’erede potrebbe essere un compagno di Kvara

I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro di Dan Ndoye. Il Bologna attende le…

1 giorno ago

Bologna, un club della Liga su Lucumi: il Sunderland alza la posta

Il Sunderland notifica una nuova offerta alla dirigenza del Bologna per comprare Jhon Lucumi. Sul…

1 giorno ago