PRIMO QUARTO

Il primo possesso è dell’Olympiakos, che non riesce a concretizzare il proprio attacco per via dell’errore al tiro da parte di Vezenkov, poi Mickey viene stoppato da Papanikolaou e Canaan segna dalla lunga distanza sul ribaltamento di campo. La tripla dall’angolo di Walkup porta il match sul 6-0, le vu nere provano ad organizzare l’azione offensiva, ma i padroni di casa difendono molto bene, costringono Ojeleye a prendersi un tiro negli ultimi due secondi a disposizione dei bianconeri ed il pallone non tocca neanche il ferro. Vezenkov trova il fondo della retina con la conclusione da dietro l’arco fronte a canestro, poi Jaiteh perde la maniglia, regala il possesso alla compagine greca, la quale punisce gli ospiti con la schiacciata di Fall; 11-0 dopo due minuti di gioco e timeout richiesto da coach Scariolo. In uscita dal minuto di sospensione, Ojeleye segna dalla lunga distanza, ma risponde immediatamente il solito Vezenkov, ancora una volta da tre punti. Bako prova ad andare al ferro con convinzione, subisce il fallo di Papanikolaou, si guadagna un viaggio in lunetta e fa 2/2. Walkup gioca a due con Fall, poi trova il taglio in backdoor sulla linea di fondo di Vezenkov, lo serve e sono altri due per i biancorossi di casa; la Segafredo torna a -9 con il canestro di Mickey, il quale appoggia il pallone al tabellone e porta i suoi sul 16-7. Canaan sbaglia dai sei metri e settantacinque, Bako si fa trovare ben posizionato a rimbalzo, ma non controlla la sfera, allora l’Olympiacos ha una rimessa a disposizione e la sfrutta al massimo, pescando la tripla dall’angolo di Walkup. Errore di Bako da sotto le plance, ma c’è Weems, che segna di tap in, Canaan sbaglia ancora da tre, il rimbalzo viene catturato da Fall, ma la squadra greca perde il possesso del pallone a causa di un brutto passaggio dello stesso numero 10 francese. Teodosic pesca Shengelia sotto canestro, il numero 21 bianconero si fa trovare pronto ed appoggia al vetro il 19-11 a quattro minuti dal termine del parziale. Fall non commette errori a cronometro fermo, l’Olympiacos torna a +10, poi Bako perde palla, regala un contropiede facile agli avversari, che viene chiuso con due punti di Vezenkov. Shengelia si guadagna il centro del pitturato, vira sul piede perno e ne mette due referto, ma, dall’altra parte, Canaan riceve in angolo e segna dalla lunga distanza. La conclusione da dietro l’arco di Weems si infrange contro il primo ferro, i padroni di casa corrono velocemente verso la metà campo virtussina e Black completa un perfetto gioco da tre punti, che vale il 29-13. Bako schiaccia in seguito all’assist di Teodosic, Black fa lo stesso dall’altra parte, poi Shengelia viene stoppato proprio dal numero 28 di casa ed il primo parziale termina sul punteggio di 31-15. 

SECONDO QUARTO

Mickey conclude dalla media distanza con un piazzato, il pallone trova solo il primo ferro e, dall’altra parte, Canaan segna la sua terza tripla di giornata. Mickey si lancia verso il ferro, la difesa di casa non lo contesta ed il numero 25 appoggia al tabellone due punti facili. Black schiaccia ancora, Teodosic pesca dal cilindro un difficile centro da dietro l’arco, ma Sloukas entra definitivamente in partita e ne mette tre. Pajola esce dopo aver subito un duro colpo alla spalla, al suo posto entra in campo Hackett, ma cambia poco per la Segafredo: Sloukas pesca Balck sotto canestro e arriva il fallo della difesa, anche se il numero 28 di casa fa 0/2 a cronometro fermo. Peters si mette in mostra con un bel palleggio, arresto e tiro dalla media distanza, trova solo cotone e sono altri due per la compagine del Pireo, nell’altra metà campo Hackett sbaglia la tripla dall’angolo, a rimbalzo arriva Cordinier, il quale insacca due punti importanti dal centro del pitturato. Larentzakis finge di tirare dai sei metri e settantacinque, fa saltare Cordinier, poi conclude davvero, subisce il fallo dell’esterno francese e segna anche dalla lunetta. Dopo il timeout richiesto da coach Scariolo, le vu nere perdono l’ennesimo pallone della loro gara, quindi si rimane sul 44-22 in favore dei biancorossi; Sloukas alza la sfera per andare sotto le plance da Peters, ma l’esterno pesta la linea di fondo e regala il possesso alla Virtus. Mickey attacca Larentzakis, ne mette due, ma Sloukas frena immediatamente l’entusiasmo di Bologna, pescando l’appoggio al vetro vincente in transizione. Shengelia fa 1/2 dalla linea della carità, poi commette fallo su Peters, la Segafredo ha già esaurito il bonus e l’ex Cska la punisce con un 2/2. Mickey prova a premiare il taglio di Hackett sulla linea di fondo, la palla supera il numero 23 bianconero ed esce dal parquet di gioco, poi lo stesso centro della Virtus commette violazione di passi, mentre nell’altra metà campo Sloukas fa 2/2 a cronometro fermo e porta i suoi a +27 sul 52-25 quando mancano tre minuti all’intervallo lungo. Il playmaker titolare dell’Olympiacos si rende ancora protagonista di un perfetto viaggio in lunetta, la Virtus risponde con il canestro di Mickey, il quale attacca con decisione Bolomboy e lo batte, poi i padroni di casa perdono il possesso del pallone e allora il 2/2 di Hackett riporta Bologna sul -25. Mickey ruba la sfera dalle mani di un avversario, parte in contropiede, poi si arresta, si mette spalle a canestro e segna il 54-31 in post basso. Peters trova il fondo della retina dalla lunga distanza, Hackett appoggia al vetro due punti, poi Lundberg si perde McKissic sulla linea di fondo e arriva la seconda inchiodata al ferro di giornata per il numero 77. Hackett vuole prendersi sulle spalle la sua squadra, segna in reverse aiutandosi col vetro e prova a caricare i suoi compagni, ma il rimbalzo ed i due punti di Peters non permettono agli ospiti di chiudere il primo tempo col sorriso. Il secondo parziale termina sul punteggio di 61-35.

TERZO QUARTO

Il terzo quarto si apre con due punti da parte di Cordinier, a cui, però, risponde immediatamente Fall con un carambolesco tap in. Hackett subisce fallo, guadagna una rimessa per i suoi, ma Cordinier non riesce a concretizzare dall’angolo, poi Fall commette fallo in attacco ai danni di Jaiteh, le vu nere sbagliano ancora e allora ne arrivano altri due dei padroni di casa. Teodosic pesca Jaiteh sotto le plance, il pivot francese si gira, appoggia al vetro, subisce il contatto irregolare della difesa, ma trova solo il primo ferro dalla lunetta. Walkup prende velocità, prova a colpire gli avversari con il runner da centro area, sbaglia, ma il rimbalzo è di Fall, il quale inchioda al ferro il 67-39 a tre minuti dall’inizio del parziale. Mickey nega la schiacciata a Fall, ma il pallone viene recuperato dal francese, il quale subisce fallo e fa 1/2 a cronometro fermo. Teodosic cerca di spezzare il raddoppio di Fall e Walkup, viene fermato irregolarmente, le vu nere hanno a disposizione una rimessa in zona d’attacco, ma, ancora una volta, Cordinier non riesce a colpire i biancorossi di casa dall’angolo. Vezenkov segna dalla lunga distanza fronte a canestro, le vu nere corno dall’altra parte, ma Teodosic non calcola bene la forza del suo passaggio e finisce per perde il possesso del pallone, poi l'Olympiacos non concretizza la sua azione offensiva e allora la Segafredo punisce con l’appoggio al tabellone di Cordinier su assist a tutto campo di Hackett. Gli ospiti stringono le maglie della loro difesa e costringono la compagine del Pireo a forzare da dietro l’arco con Papanikolaou, il quale scaglia la sfera contro il primo ferro, mentre, nell’altra metà campo, un coinvolto Cordinier riesce, finalmente, a colpire dai sei metri e settantacinque, costringendo coach Bartzokas al timeout. In uscita dal minuto di sospensione, Vezenkov raccoglie il passaggio di Fall al centro del pitturato, si lancia verso il ferro, ma commette fallo in attacco ai danni di Cordinier, le vu nere recuperano il possesso, Walkup blocca irregolarmente su Shengelia, gli regala un viaggio in lunetta ed il georgiano fa 1/2. Vezenkov segna una tripla impossibile allo scadere dei ventiquattro secondi, poi la Virtus sbaglia dalla lunga distanza, ma il rimbalzo è dei Jaiteh, il quale si aiuta col vetro e porta i suoi sul 74-47. Ancora Jaiteh e ancora a rimbalzo: il numero 14 francese raccoglie la seconda palla vagante consecutiva, si appoggia al tabellone e aggiunge due punti al suo tabellino personale. Fall non commette errori da sotto le plance, regala l’ennesimo gioia di giornata ai suoi tifosi e fa 78-49 a due minuti dal termine del quarto. 1/2 di Jaiteh dalla linea della carità, Papanikolaou trova l’errore in contropiede tentando di insaccare la sfera dentro alla retina, Walkup sbaglia la tripla dall’angolo, ma Vezenkov risolve tutto con un 2/2 a cronometro fermo. Fall e Vezenkov scambiano all’interno del pitturato, ma il secondo non riesce a trovare i due punti, allora si corre dall’altra parte e Lundberg manda a segno la prima conclusione da dietro l’arco della sua partita. Weems raccoglie il rimbalzo e ne fa due in occasione della tripla sbagliata da Mannion, poi Walkup pesca il coniglio dal cilindro e ne mette tre da centrocampo quando suona la sirena di fine quarto. Il terzo parziale termina sul punteggio di 84-55. 

QUARTO QUARTO

Larentzakis ribalta sul perimetro per McKissic, il quale, però, sbaglia la conclusione dalla lunga distanza, il rimbalzo viene raccolto dall’Olympiacos, ma lo stresso Larentzakis perde il possesso del pallone in occasione della rimessa d’attacco. Mannion cambia velocità, penetra in area, subisce il fallo della difesa e fa 2/2 dalla linea della carità. Sloukas pesca Black sotto le plance, il quale ne appoggia altri due al tabellone, poi Bako commette fallo di sfondamento sul ribaltamento di campo e la sfera torna nelle mani dei padroni di casa; è 86-57 quando l’ultimo quarto è iniziato da due minuti. Shengelia ferma irregolarmente Larentzakis, regala al numero 5 un viaggio in lunetta, che non se lo fa dire due volte e manda a segno entrambi i tiri liberi a sua disposizione. Mannion rimette nella metà campo avversaria, trova le mani di Bako, il quale schiaccia due punti con convinzione e porta i suoi a -29; Larentzakis segna da otto metri cadendo all’indietro, poi le vu nere perdono il possesso del pallone e, sulla ripartenza, McKissic si aiuta col vetro, segna, subisce fallo e completa il gioco da tre punti. Mickey non controlla la sfera, l’Olympiacos è già dall’altra parte e lo stesso McKissic trova solo cotone dalla lunga distanza. Mannion sbaglia dai sei metri e settantacinque, mentre un incredibile McKissic non ne vuole sapere di commettere errori e trova il secondo centro consecutivo, costringendo coach Scariolo al timeout. In uscita dal minuto di sospensione, Bolomboy subisce il fallo della difesa e fa 2/2 dalla lunetta, le vu nere non segnano mai e allora lo stesso numero 21 di casa trova il centro anche con il piazzato dalla media distanza su assist di Larentzakis. Peters ne fa tre fronte a canestro e la Virtus perde il diciassettesimo pallone della sua gara: è 106-61 a quattro minuti dal termine della gara. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da molta superficialità da parte di entrambe le compagini, le quali sprecano qualche pallone di troppo, fino a quando Shengelia non interrompe il periodo di “secca” con un appoggio al tabellone vincente. Larentzakis segna da dietro l’arco, la Segafredo torna a -44 con la schiacciata di Weems, ma ormai siamo entrati nel cosiddetto “garbage time” ed il match volge verso la sua fine. Weems ne mette tre, ma Peters fa lo stesso dall’altra parte, poi una serie di tiri liberi dei padroni di casa portano il match sul punteggio di 117-70. La partita termina sul risultato di 117-71. 

Thiago Motta, il volto vincente del Bologna
Le pagelle dei quotidiani di Brescia-Virtus Bologna: Weems è top scorer, Teodosic è poesia

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