Motta: “Serve umiltà e lavorare ancora. Ecco perché Zirkzee aveva il ghiaccio a fine gara”

Al Gewiss Stadium di Bergamo, al termine del successo del suo Bologna sull’Atalanta di Gian Piero Gasperini (1-2 il risultato finale firmato dalle reti di Zirkzee e Ferguson, in risposta al vantaggio iniziale di Lookman), è intervenuto Thiago Motta. Il tecnico rossoblù, che ha ottenuto la sesta vittoria consecutiva per la terza volta nella storia del club rossoblù (prima di lui Luis Carniglia nel 1967 e Fulvio Bernardini nel 1963/64), ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

L’analisi del match di Thiago Motta

I ragazzi si preparano bene tutti i giorni per affrontare situazioni simili. Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, non la conosciamo in questa stagione, ma sono da tanti anni che sono lì nelle posizioni di vertice. Oggi ho fatto i complimenti a mister Gasperini per questo. Nel secondo tempo siamo entrati in partita, specialmente dopo il rigore, però ribaltare una partita così non è un caso. Non credo nella fortuna ma nella cultura del lavoro e devo fare i complimenti a questi ragazzi che sanno affrontare ogni situazione.

Le sostituzioni hanno stravolto la ripresa

All’intervallo ho parlato pochissimo. L’atteggiamento della squadra era buono. Sono lucido quando vado a parlare ai miei ragazzi e sapevo che non era facile venire a giocare in questo campo e dominare tutta la partita. A fine primo tempo abbiamo parlato solo di alcuni dettagli che migliorandoli ci avrebbero dato l’opportunità di ribaltare la partita. Poi il merito è come sempre di questi ragazzi.

L’inserimento di Urbanski e la sorpresa nel vedere Pasalic come attaccante

Non mi aspettavo Pasalic centravanti prima della partita, ma sebbene siano cambiati gli interpreti il modo di giocare e lo stile dell’Atalanta sono sempre gli stessi. L’ingresso di Urbanski mi serviva per togliere l’Atalanta dalla sua comfort zone e inserire un giocatore di palleggio in più in mezzo al campo.

Motta parla del momento di forma del Bologna

Affrontare una quadra come l’Atalanta, non è facile per nessuno. Qualunque squadra verrà a giocare in questo campo troverà delle difficoltà. La vittoria di oggi ci dà fiducia, consapevolezza del nostro gioco e accresce lo spirito dei ragazzi. Siamo in un buon momento e dobbiamo approfittarne. Ora ci prepareremo per affrontare la squadra più in forma di tutte, ovvero l’Inter, che ha fatto una striscia pazzesca di vittorie ed è la candidata numero uno alla vittoria dello Scudetto. Serve umiltà, piedi per terra e continuare a lavorare.

Sulle condizioni di Zirkzee

Aveva il ghiaccio in panchina perché era stanco. Ha fatto gol, ha corso parecchio, ma sta bene e sono sicuro che domani sarà pronto per allenarsi.

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