Il Bologna di Vincenzo Italiano è uscito con un punto dal match di Champions League contro il Benfica. Ora la testa dei felsinei tornerà immediatamente in campionato, dove i rossoblù sfideranno in una sfida accesissima la Fiorentina di Palladino.
La gara del Da Luz tra Benfica e Bologna non è stata contraddistinta da particolari episodi o errori dell’arbitro Petrescu. In avvio di gara è stato annullato correttamente la rete di Pavlidis per evidente posizione di fuorigioco. Di seguito la moviola dei maggiori quotidiani sportivi.
Macroscopico il fuorigioco di Pavlidis in avvio, immediata l’azione del Var: gol annullato. Giusto anche il giallo alla punta del Benfica per il fallo su Iling Junior: intervento deciso sull’avversario in fuga. Da protocollo l’ammonizione a Florentina: Ferguson è abbattuto, vantaggio concesso e poi giallo retroattivo. Otamendi era da giallo su Fabbian: calcione deliberato. Niente rigore contro Ferguson_ braccio attaccato al corpo e palla sul petto.
Al 2° gli viene in soccorso il Var che pesca la posizione di fuorigioco di Pavlidis sull’assist di Di Maria: giusto annullare il gol. Altri episodi in area non ce ne sono, semmai fioccano falli e cartellini in una partita che dopo l’intervallo alza il livello di agonismo. Al 60° Otamendi che fa scena sotto gli occhi dell’arbitro per una innocente spintina di Posch è brutto a vedersi. Ci stava il giallo, che invece l’argentino prenderà più tardi.
Segna subito il Benfica, dopo appena due minuti, ma l’errore dell’assistente numero due, Grigoriu, è grossolano: al momento del passaggio di Di Maria per Pavlidis che segnerà, quest’ultimo è abbondantemente oltre Casale, ultimo difendente rossoblù.
Non c’è il tocco di mano di Holm sul controllo di Di Maria (è questa la richiesta dell’argentino all’assistente): il pallone colpisce il giocatore di Italiano sulla faccia, nessun tocco sul braccio, vede bene l’arbitro.
Sono stati 11 gli ammoniti. Giusto il giallo per Pavlidis, in ritardo su Iling-Junior. Corretta rilevazione del tocco di braccio di Ferguson (che per giustificarsi si toccava la spalla), così come la decisione di non ammonire. Poi arriva la valanga, brutto body language: il giallo a Florentino Luis arriva al… rallenty, la sceneggiata di Otamendi meritava il cartellino.
Gazzetta dello Sport: Petrescu 6 (arbitro), Ghinguleac 6 (guardalinee), Grigoriu 6 (guardalinee).
Resto del Carlino: Petrescu 6.5 (arbitro).
Corriere dello Sport – Stadio: Petrescu 5 (arbitro), Van Boekel 6 (VAR).
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