Tra gli artefici principali della bellissima stagione del Bologna c’è sicuramente Giovanni Sartori. L’ex direttore sportivo dell’Atalanta è stato portato nel capolouogo romagnolo per valorizzare la rosa e rendere la società sostenibile a lungo termine. In altre parole, per rifare quello che aveva fatto a Bergamo e, in parte, con il ChievoVerona.
Come riporta l’edizione odierna del Resto del Carlino, la priorità del nuovo corso del Bologna è quella di tornare a spendere poco e guadagnare molto: lo si è fatto in passato. Esempi principi: Diawara e Verdi. E che, in parte, è tornato a farlo proprio negli ultimi anni. Basta guardare a Theate e Tomiyasu, fatti maturare in Emilia e spediti altrove a suon di milioni.
Un’ottima gestione, dunque. Ma senza dimenticare che alla fine in campo ci vanno i calciatori, guidati da un allenatore. E si spiega in questa chiave il settimo posto stagionale, in coabitazione con la Juventus penalizzata.
LEGGI ANCHE: Bologna, parla Pagliuca: “Questo Bologna è bello e fastidioso per tutti
Alessandro Nesta in maniera inattesa può far ritorno in Serie A e la notizia arriva…
Il Bologna torna in campo domenica pomeriggio contro il Parma. Vincenzo Italiano deve sfatare il…
Le decisioni del Giudice Sportivo: ammenda di duemila euro per il Bologna. Tutti i dettagli …
L'esterno inglese ex Marsiglia non sta lasciando il segno. Ma c'è un precedente con Ndoye…
Il Bologna tornerà in campo domenica alle 18 contro il Parma di Cuesta. Designato l'arbitro…
Luciano Spalletti è pronto a sedersi in panchina alla Juventus. Spuntano già le prime regole…