Nella giornata odierna il proprietario e presidente della Virtus Bologna, Massimo Zanetti, è intervenuto nella trasmissione radiofonica “La politica nel pallone”, dove ha parlato della sua squadra, ieri sconfitta nella finale di Coppa Italia per mano della Germani Brescia, facendo anche un distinguo tra il calcio e il basket.

COMPLIMENTI ALL'AVVERSARIO: “Aldilà della sconfitta sul parquet voglio fare i complimenti a Brescia e al presidente Ferrari. Per noi è stata una delusione. In undici finali giocate sette le abbiamo vinte... capita nello sport”.

FINALE COPPA ITALIA: “Nonostante la prestazione di Belinelli, noi siamo stati superficiali. Credevamo di aver già vinto, siamo andati in campo con la testa un po' sulle nuvole. Abbiamo recuperato, ma quando si parte male poi arriva la pressione. Devo dire che tranne Belinelli hanno giocato un po' male tutti. Di perdere ci stava, nello sport ci sta di vincere o di perdere. Si anche Milano ha perso con Brescia. La rivalità con Armani? Siamo un po' come Bartali e Coppi, nelle donne abbiamo Schio. Ieri, per esempio, con le donne abbiamo vinto”.

EUROLEGA: “Questa è una annata che io considero buona. I ragazzi sono primi in campionato con Milano, le ragazze son seconde a due punti da Schio; in EuroLeague siamo ancora in corsa per poter entrare nei playoff, non posso che essere soddisfatto. Ieri eravamo in finale di Coppa Italia. Una annata buona per quello che ci riguarda”.

DIFFERENZA TRA CALCIO E BASKET: “Il calcio è molto più professionale, è più una industria e muove una massa di tifosi incredibile. Il basket, di cui oggi sono molto appassionato, lo trovo molto più gioioso con le famiglie e i bambini. La partita è una festa mentre nel calcio è un po' una battaglia”.

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