Dopo un avvio non facile, la vittoria nel derby contro la Spal sembrerebbe aver dato nuova linfa al Bologna Under 18, allenato in questa stagione da Paolo Magnani, che col successo per 3 a 2 contro i ferraresi ha finalmente agguantato la prima vittoria stagionale, che tanto mancava.

Ad aprire le danze, domenica pomeriggio, è stato il capitano dei rossoblù, quell’Andrea Mazia sempre più legato a Bologna e al Bologna, visto che sin dai tempi della Scuola Calcio il biondo centrocampista offensivo veste il rosso e il blu. Intervistato all’interno dell’appuntamento settimanale del club, BFC Week, Mazia si è raccontato, a partire dal suo ruolo in campo: “La scorsa stagione ho giocato prevalentemente esterno di sinistra, ma mi piace anche ricevere palla e accentrarmi. Una mia caratteristica è l’1 contro 1, e anche il tiro è buono”.

L’obiettivo stagionale Andrea lo ha bene in mente: “Mi alleno ogni giorno per aspirare a giocare in Primavera, è l’obiettivo più grande per un calciatore che parte dalle Giovanili”.

Una particolarità del ragazzo nato e cresciuto all’ombra di Casteldebole è il fatto che, da 4 anni, non salta una singola gara da titolare, avendo collezionato 62 partite consecutive in cui ha iniziato dal primo minuto:  “E’ un record che non conoscevo, mi fa molto piacere. In molte di queste partite sono stato capitano, sento più responsabilità. Cerco di dare l’esempio ogni giorno, in allenamento e in partita”.

Chiusura su una parte fondamentale della vita di Mazia, la sua famiglia (il fratello Manuel ha giocato in rossoblù fino alla Primavera, qualche stagione fa): “La mia famiglia mi aiuta molto. So che non è facile portarmi tutti i giorni agli allenamenti e alle partite. Sarò sempre grato ai miei genitori per tutto quello che fanno. Sanno quanto ci tengo e quanto è importante per me il calcio”.

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