Ecco le dichiarazioni di Vasilis Charalampopoulos rilasciate a "Repubblica": “Il mio infortunio contro Treviso ricorda quello di Schull?  Ho visto quella foto ma non voglio paragoni. Erano due epoche e infortuni diversi, poi io non mi sento un combattente, sono solo un giocatore con il compito di dare tutto per provare a vincere. Sono qui per salvare la squadra, è un grande club e la Fortitudo in A è un bene per il basket italiano. Credo che in questa squadra tutti abbiano lo spirito di Schull. Ci sono stati tanti problemi in stagione, sia come squadra e come club, ma nonostante tutto siamo qui a giocare e a dare il 100% per salvarci. Quindi l'atteggiamento giusto c'è. Vittoria di Treviso? Penso che questo successo possa farci sentire più sicuri di noi stessi. È stato un brutto periodo quel mese dove non abbiamo vinto mai, ma per come è strano questo campionato ora potremmo vincerne tre o quattro di fila. Le chance le abbiamo e dobbiamo inseguirle con tutte le nostre forze. Io mi sento meglio e sto provando a fare cose che qui non ho mai fatto, cambiando il mio stile per la squadra. Derby? Ho giocato Olympiakos-Panathinaikos, solo che in Grecia un derby è vissuto come una guerra, la gente ti tira oggetti mentre giochi e ti aggredisce, i tifosi sono matti e qui pure, ma lo sono in senso buono e senza oltrepassare il limite, al massimo t'insultano. Sfavoriti? Sappiamo di non avere molte chance, ma il primo obiettivo è giocare bene. Dobbiamo provarci giocando duri, di squadra, con sacrificio, ma in questo caso il risultato è l'ultima cosa a cui pensare, vogliamo vincere ma non siamo obbligati a farlo”. 

LEGGI ANCHE: HACKETT: “PRONTO A DARE IL 100% PER LA VIRTUS. VOGLIAMO VINCERE"

Match Analysis: l'Inter di Simone Inzaghi
Fortitudo, Aradori ai box in vista del derby?

💬 Commenti