A due giorni dalla partita contro l'Atalanta, in programma lunedì sera, l'allenatore del Bologna Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa a Casteldebole. Il Bologna deve riscattare la sconfitta di mercoledì pomeriggio subita in casa della Roma. Nel posticipo della 17esima giornata si troverà di fronte un'Atalanta reduce da 3 sconfitte consecutive e un pareggio. Momento complicato dunque per gli uomini di Gasperini, in cerca di una svolta per confermarsi ai piani alti della classifica. 

ATALANTA - "La prossima partita è quella più importante. Quello che è successo mercoledì non ci interessa, noi vogliamo guardare avanti e pensare a quella di lunedì sera contro l'Atalanta. Gasperini? E' uno dei migliori allenatori che ho avuto in carriera. L'ho avuto al Genoa e nell'Inter. L'Atalanta ha cambiato qualcosa, ma la sua filosofia è sempre quella e resta una grande squadra che gioca da tanto tempo insieme. Sono aggressivi e vogliono sempre andare veloce in verticale. Anche contro lo Spezia hanno saputo reagire molto bene ad una situazione di doppio svantaggio. Noi dobbiamo cercare di ridurre al minimo quei momenti in cui loro possono rendersi pericolosi”. 

SITUAZIONE SQUADRA - "L'assenza di Arnautovic non ci deve preoccupare, sarà un'ottima possibilità per gli altri per mettersi in mostra. Da Orsolini mi aspetto un grande miglioramento. Deve avere concentrazione, crescere fisicamente e a livello mentale. Deve essere più incisivo: da lui mi aspetto tantissimo, ma anche da tutti gli altri. Se ci sarà questa crescita sarà un bel passo avanti per la squadra. Soriano, Sansone e Orsolini potrebbero anche giocare davanti, come falsi 9. Sono situazioni che abbiamo già provato, quindi devo valutare quale sarà la soluzione migliore per mettere in difficoltà una squadra come l'Atalanta. Barrow? Non è ancora pronto per tornare in panchina". 

SINGOLI - "Pyythia? Dipende da lui se ci sarà o no. Ci sono tanti altri di cui dobbiamo decidere se verranno con noi in panchina oppure no. Sono contento di lui, di come si sta allenando, ha caratteristiche in più rispetto a chi abbiamo già in rosa. A me non interessa l'età, la nazionalità o altro, io guardo se in questo momento un giocatore ci può dare garanzie oppure no. Dominguez è un leader, ha coraggio, personalità e qualità tecniche. Gioca molto per la squadra. A livello tecnico ci dà situazioni importanti in fase di costruzione, anche se deve migliorare in rifinitura. Se farà questo passo in avanti sicuramente ne gioverà tanto anche la squadra. Sa sempre cosa deve fare in mezzo al campo". 

VIALLI - “In momenti così non ci sono tante parole. Personalmente l'ho conosciuto molto poco, ma da fuori vedere questo sorriso… si è fatto voler bene da tutti: è una perdita enorme”. 

LEGGI ANCHE - Thiago Motta: "Mercato? Davanti non faremo niente. Vignato può partire, ha bisogno di giocare"

Verso Bologna-Atalanta: ancora differenziato per Barrow e Zirkzee
Fortitudo, Dalmonte: "Sulla scia di quanto fatto a Nardò, dobbiamo riappropriarci del fattore campo"

💬 Commenti