Come riportato dal Resto del Carlino, il Bologna è fermamente convinto che, con Thiago Motta in panchina, i rossoblù possano aprire un ulteriore percorso di crescita. I risultati e la parabola crescente visti fino ad ora danno chiaramente ragione al tecnico e alla società, ma la tentazione di una big potrebbe far saltare i piani.

Prove di rinnovo

Come detto, a Casteldebole sanno che l'arrivo di una big potrebbe mettere a serio repentaglio il binomio Motta-Bologna e per questo si sono già mossi per prolungare il contratto nel minor tempo possibile. L'offerta è già stata fatta, si parla di un rinnovo fino al 2025 a 2 milioni netti a stagione. Eventuali altri punti progettuali e di programmazione devono ancora essere discussi, in attesa del “si” del tecnico che, ad oggi, non è ancora arrivato. Thiago non ha la stessa fretta della società, anzi, vede l'eventuale discussione di un rinnovo come un affare personale che potrebbe lenire la stabilità di un gruppo, fino ad oggi, quasi perfetto. Idea rispettata dalla società, che ha deciso di non pressare il tecnico, per ora. Tuttavia, l'ambiente, che si aspettava di chiudere la pratica tra ottobre e novembre ma che è disposto ad aspettare fino a Natale, si aspetta una risposta dal tecnico già in questa sosta, che scatterà dopo la gara con la Fiorentina, tra il 12 e il 27 novembre. È proprio durante la pausa nazionali, dove ci sarà qualche giorno di riposo per i rossoblu, Thiago incluso, che la società si aspetta la risposta definitiva. E se il tecnico accetterà la proposta, come si augura il Bologna, ci sarà poi tempo un mesetto per discutere i dettagli del nuovo contratto. L'intenzione di blindare Thiago è sempre più forte e i motivi, e questo è sotto gli occhi di tutti, sono tantissimi.

Lewis
Lewis Ferguson e Remo Freuler (ph.image-sport)

Rullino di marcia europeo

Se non bastassero il gioco offerto e l'aver fatto rendere ogni singolo elemento presente in rosa, specialmente nei momenti di difficoltà, dalla parte di Thiago Motta ci sono anche i risultati. Partiamo dalla posizione in classifica dei rossoblu: sesta, che significherebbe Europa League. Nelle prime undici giornate il Bologna ha raccolto 8 punti in più dello scorso campionato, 18 contro i 10 della passata stagione, terminata comunque nella parte destra della classifica. Il Bologna, che dopo la sconfitta nella prima giornata con il Milan, ormai 11 partite fa (contando anche la Coppa Italia), è imbattuto, ha la terza miglior difesa del campionato con 8 reti subite, avendo giocato, tra le altre, oltre allo stesso Milan, contro Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Monza, che occupano tutte la parte destra della classifica. L'unico aspetto da migliorare è quello offensivo. Non tanto sulla mole di occasioni create, quanto sui gol, che per ora sono stati 12 in 11 partite di campionato, come il Genoa e uno in più del Cagliari quartultimo, per dare un termine di paragone. 

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