Orsolini sull'Italia: "L'esonero di Spalletti ha destabilizzato. Dobbiamo andare al Mondiale"
Le parole di Orsolini dopo la vittoria per due a zero contro la Moldova

L'Italia vince ma non convince contro la Moldova a Reggio Emilia. Gli azzurri sono stati protagonisti di una prestazione non al meglio, faticando più volte contro gli avversari.
Tra i giocatori più in palla dalla panchina c'è stato Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna e dell'Italia. L'ala felsinea ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo la gara vinta per due reti a zero.
Orsolini sulla prestazione dell'Italia
Personalmente sono entrato cercando di dare una spinta più offensiva alla squadra dopo un primo tempo non bellissimo per alzare la pressione. Ci siamo riusciti per buona parte della gara, poi nel finale abbiamo rischiato qualcosina e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto perché contro squadre più attrezzate vieni punito.
Sui pochi gol fatti
Stasera era importante vincere, dopo la disfatta di Oslo. L'esonero del mister ha destabilizzato ancora di più l'ambiente e volevamo salutarlo con una vittoria per riaccendere la speranza. Dispiace non averlo fatto con un risultato più largo perché quello era l'obiettivo.

Sulla reazione dell'Italia e gli obiettivi
E' stato strano, rimani un attimo basito quando avviene a meno di 48 ore da una partita importante però siamo professionisti e dobbiamo cercare di rappresentare la nostra Nazione in qualsiasi condizione. Andando al Mondiale? Assolutamente sì.
Sulle responsabilità di Spalletti
Quando c'è un'esonero è una sconfitta per tutti. L'allenatore è sempre il primo a pagare le conseguenze, si può solo sperare nel futuro e cercare di ripartire. Non sta a me a dire da cosa.
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