Come sottolineato dall’edizione odierna del Resto del Carlino, il Bologna è pronto a chiudere per il quarto difensore. Dopo l’arrivo di Erlic e le conferme di Beukema e Lucumì, l’obiettivo di Sartori e Di Vaio era quello di regalare a Vincenzo Italiano un quarto profilo che conoscesse i palcoscenici Europei.
Una situazione sempre più complessa
Dopo aver incassato alcuni no, tra tutti quello di Hummels, che chiedeva un ingaggio troppo pesante, il Bologna ha monitorato numerosi profili esteri, senza però riuscire a trovare un accordo economico con i club di appartenenza.
L’identikit del centrale era chiara sin da subito. Serviva, infatti, un profilo che conoscesse l’Europa e, soprattutto, dai costi, sia dell’ingaggio che del cartellino, contenuti.
Dopo settimane di attesa “mister x” è arrivato ed è atteso già oggi in città per visite mediche e firme sul contratto, proprio a poche ore dalla fine del calciomercato estivo. Ecco di chi si tratta.
Un centrale “Europeo” che conosce la Serie A
Stiamo parlando di Nicolò Casale, centrale italiano classe 1998 che, dopo una bella annata a Verona, nel 2022 si è trasferito alla Lazio. Nella capitale ha disputato due stagioni, raccogliendo 49 presenze in Serie A, 4 in Coppa Italia e 8 tra Europa League (2), Conference League (4) e Champions League (2). Per lui all’attivo un gol e un assist, entrambi nella stagione 22/23.
Casale si trasferirà sotto le due torri con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo in caso di qualificazione alle prossime Coppe Europee. Le cifre sono già state pattuite: 1.5 milioni per il prestito oneroso e ulteriori 6.5 milioni di diritto che, appunto, diventerebbe obbligo se il Bologna, come fatto quest’anno, riuscisse di nuovo a qualificarsi per l’Europa.
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