Le pagelle di Fiorentina-Bologna: ancora flop Bonifazi, Skorupski evita umiliazioni

Bonifazi colleziona l'ennesima delusione, male anche Arnautovic e Hickey. Applausi per Medel

Skorupski 6,5 – Se il Bologna chiude la gara con qualche rimpianto è soprattutto merito suo. Nel primo tempo compie interventi decisivi che tengono in vita la squadra oltre ogni merito dei rossoblù.

Soumaoro 5,5 – Mette il fisico dove non può arrivare con tecnica e dinamismo. Individualmente non sbanda quasi mai ma dalla sua parte comunque si traballa.

Medel 6,5 – Unico vero baluardo difensivo e modello di atteggiamento che i compagni spesso non imitano. Ci vorrebbero undici Medel in campo. Dal 79′ Sansone sv.

Bonifazi 4 – Qualche lampo in ripartenza peccato che di mestiere faccia il difensore, molto ben pagato. La sua stagione è una collezione di orrori e ingenuità di cui qualcuno dovrà pagare il conto.

De Silvestri 5 – Può solamente difendere di fronte all’esuberanza degli avversari e, complice una forma fisica precaria, lo fa pure a singhiozzo. Dal 79′ Dijks sv.

Schouten 5 – Ormai solo il ricordo del giocatore che fu. Non difende e non imposta ma rischia di confezionare un regalo alla Fiorentina. Dal 79′ Aebischer sv.

Svanberg 5 – Perde palloni sanguinosi e non fa praticamente mai filtro sugli avversari. Difetta non solo sul piano atletico ma soprattutto mentale.

Hickey 4,5 – Praticamente arato dagli avversari, conferma la fatica a contenere l’esuberanza di un esterno offensivo di medio-alto livello. 

Orsolini 5 – Un palo clamoroso figlio della sfortuna ma anche di una nuova partita in cui non è nè carne nè pesce, pur avendo un ruolo preciso. Dal 57′ Binks 6 – Non ha demeriti.

Soriano 5 – La traversa immediata poteva cambiare la sua stagione ma evidentemente non è destino. Nel corso della gara però non offre mai la giusta qualità alla squadra. Dal 57′ Barrow 4,5 – Invisibile come accade troppo spesso.

Arnautovic 5 – La sua scusante è la condizione fisica precaria dopo il Covid ma il nervosismo che mostra nei confronti anche dei compagni non è degno di un leader designato.

Mihajlovic 5 – Comandante spento di una squadra spenta. Si potrà appellare alla sfortuna come al solito ma la realtà è che non ha più niente da dare ad una squadra sopravvalutata e lasciata alla deriva dal suo presidente.

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