Il Corriere dello Sport-Stadio ci riporta come il tecnico italo-brasiliano, Thiago Motta, sia stato accontentato in tutto o per tutto (quasi, per meglio dire). Dopo aver destato più di qualche preoccupazione, all'allenatore del Bologna è stata costruita una rosa su misura, con tanti esterni di corsa, fantasia e dall'alto bagaglio tecnico; riscatti importanti, giocatori giovani e di sostanza. Motta non si è prefissato un undici titolari, bensì, gioca chi ha visto meglio in allenamento, lo ha sempre sostenuto. Al rientro di Soumaoro anche il reparto difensivo sarà al completo, come lo è già il centrocampo, dalle mille risorse. Le uscite di Schouten e Dominguez si sono fatte meno amare dopo la prestazione di sabato, che ha visto il Bologna trionfare grazie alla rete del neo acquisto, Fabbian, proprio centrocampista. Lunga batteria di esterni, tra Ndoye, Saelemaekers, Orsolini e Karlsson, l'unico in grado di poter agire da “falso nove” (sull'onda di Sansone l'anno scorso), andando ad arricchire un reparto scarno, avente il solo Zirkzee come vero e proprio punto di riferimento.

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