Sartori sulle cessioni: “Per ora nessuna offerta shock. Resteremo così? Non lo posso dire”
Le parole del dirigente rossoblù sul futuro dei migliori giocatori del Bologna

Non solo Di Vaio, anche Giovanni Sartori ha parlato nelle ultime ore del mercato del Bologna. Il dirigente ex Atalanta ha parlato ai microfoni di èTv Rete 7, facendo il punto della situazione sia in entrata che in uscita delle manovra dei felsinei. Il messaggio è sempre il solito: via i top player solo per offerte fuori mercato e per ora a Casteldebole non sono arrivate proposte del genere.
Sul mercato in entrata e uscita del Bologna
Tutti i mercati sono difficili, con difficoltà diverse. Ci sono tanti problemi nella campagna acquisti tra chi vorresti tenere e magari vuole andare via oppure chi vorresti dare via e invece vuole rimanere. Quest'anno ci sono grandi richieste dai grandi club per i nostri giocatori e la difficoltà è sostituire eventuali partenti perché il mercato è abbastanza costoso.

Sulla possibile cessione dei big
Offerte shock? Per ora non ne sono arrivate, infatti le abbiamo rifiutate. Resteremo così? Non lo posso dire, dobbiamo valutare fino al 10 luglio la clausola di Lucumì. Se arriva l'offerta giusta, come è arrivata per Calafiori, il Bologna è giusto che venda. Nel caso dobbiamo farci trovare pronti a sostituire i partenti. L'Atalanta ha costruito le proprie fortune con le cessioni. Lo scopo era vendere per rinforzarsi.
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