Come sottolineato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Alexis Saelemaekers, dopo l'infortunio e il naturale periodo di adattamento, sta guadagnando sempre più fiducia da parte di Thiago Motta. Fiducia che, nel concreto, è significata maglia da titolare contro il Frosinone. Saelemaerkers, dal canto suo, ha ripagato appieno il tecnico, fornendo l'assist per il vantaggio firmato Ferguson.

Multiruolo

Thiago Motta è un rinomato “trasformatore” di ruoli: un esempio su tutti? Quello di Stefan Posch, arrivato come centrale e trasformato in terzino. Il tecnico ha cambiato la vita all'austriaco, che ha disputato una stagione di Serie A da rookie da incorniciare, condita da ben 6 gol. Discorso inverso per Calafiori, che si sta, scusate il gioco di parole, calando in una nuova dimensione. L'ex Roma e Basilea, che è un terzino sinistro naturale, è stato impiegato soltanto da centrale, dove sta andando via via migliorando. Un altro caso è quello di Riccardo Orsolini, impiegato sia a destra che a sinistra dal tecnico. Veniamo a Saelemaekers che, come da lui stesso affermato in un intervista alla Gazzetta dello Sport, è sempre stato un multiruolo naturale. L'ex rossonero, nella sua carriera, ha giocato terzino destro e sinistro, ala destra e sinistra, trequartista e addirittura portiere improvvisato in una situazione di emergenza. Questa duttilità si è vista anche all'esordio da titolare in rossoblù. Tralasciando l'assist, non per importanza ma perché nato da una situazione più “di cuore” che puramente tattica, il numero 56, seguendo gli ordini, le mosse e le idee di Thiago Motta, ha saputo creare più di un grattacapo alla squadra di Di Francesco. Le idee del tecnico sono sempre le stesse: sacrificio e voglia. Saelemaekers, partito dalla fascia ma col compito di accentrarsi e creare superiorità numerica e densità in mezzo al campo, è riuscito a convertire in fatti le idee del mister, risultando un fattore fondamentale nella vittoria e, di conseguenza, mandando un ulteriore segnale all'ambiente: se non fosse ancora chiaro, ci sono anche io.

Posch
Stefan Posch (ph.Image-Sport)

La probabile formazione

Il Bologna che affronterà il Sassuolo al Mapei sabato alle 15:00, salvo imprevisti last minute, ha solo due ballottaggi. Thiago Motta, infatti, dovrà infatti scogliere solo due nodi: il terzino sinistro e la terza pedina da affiancare in attacco ad Orsolini e Zirkzee. Davanti a Skorupski, da destra a sinistra, De Silvestri (In nettissimo vantaggio su Corazza e Posch molto probabilmente non verrà rischiato nemmeno in panchina), Beukema, Calafiori e uno tra Kristiansen (pienamente recuperato) e Lykogiannis. In mezzo al campo Freuler coadiuvato da Aebischer e Ferguson. L'ultima maglia, ad oggi, è una lotta a due tra Ndoye e proprio Saelemaekers

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