Allo stadio San Siro di Milano, al termine della sconfitta del Bologna per mano del Milan nella trentaseiesima giornata di Serie A (3-1 il risultato finale firmato dalla doppietta di Gimenez e dalle reti di Orsolini e Pulisic), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni di SkySport e della sala stampa.
La chaive della partita sono stati i cambi, i nostri e quelli del Milan. In genere i nostri incidono e spaccano le partite invece oggi è successo agli avversari. Abbiamo avuto un quarto d’ora di blackout. Con i subentrati speravo di dare energia a quelli che avevano iniziato: volevo inserire il palleggio di Aebischer, il dinamismo di Cambiaghi e i 30 minuti di Castro erano preventivati per ridargli condizione. Analizzeremo la gara, ma mercoledì servirà una conduzione diversa. Chi ha cominciato mi è piaciuto mentre chi è entrato non ha fatto come sempre.
Ora c’è amarezza. Dobbiamo analizzare quel qualcosa che non ci ha permesso di fare risultato. Mercoledì avremo Ferguson e Miranda ai quali abbiamo risparmiato un po’ le energie, così come il cambio di Orsolini al 60′ era programmato. Fino al 75esimo ho visto un gran bel Bologna.
L’1-1 viene da una palla in nostro possesso. Dovevamo fare diversamente. La lettura che avevamo fatto era aggiungere gamba, palleggio e freschezza con i cambi, invece abbiamo sbagliato un paio di letture e siamo usciti dalla partita. Abbiamo fatto un quarto d’ora con la spina staccata e non si vedeva da tanto tempo, ma siamo venuti a San Siro giocando con personalità.
È una partita di enorme importanza, abbiamo già scritto la storia, ci vorrebbe aggiungere la ciliegina a questo traguardo. A parte questi 20 minuti, durante l’anno abbiamo mostrato carattere e intensità. Siamo una squadra che poche volte finisce le partite come oggi. Ci apprestiamo a giocare una partita importante e sono convinto che l’attenzione e la concentrazione non le sbaglieremo.
Quei 20 minuti finali hanno rovinato 70 minuti fatti bene. La squadra è arrivata a San Siro con grande personalità. Avevamo in mente una strategia fino a quel momento corretta. In genere chi subentra ci dà qualcosa in più, oggi non è stato così. Non siamo riusciti a svoltare con i subentranti. 20 minuti così non capitavano da tanto tempo. Oggi è successo questo e in vista di mercoledì dobbiamo aggiustare qualcosina. Ci siamo slabbrati sul secondo gol e disuniti sul primo: cercheremo di correggere qualcosina.
Per stare in quelle zone di classifica non devi mai rallentare. Ora abbiamo perso terreno. Oggi avevamo intenzione di aggiungere punti, non ci siamo riusciti. I 6 punti che mancano sono tanti. Ora la nostra mente sarà tutta sulla finale, poi ci ritufferemo sul campionato.
Il Milan negli ultimi minuti cambia spesso e toglie un difensore inserendo un attaccante. Eravamo preparati, sapevamo di questa possibilità. Loro con quello spazio ti fanno male. Siamo usciti dalla partita. In vista di mercoledì dobbiamo preparare questo doppio sistema che mettono in campo nel momento in cui devono recuperare la partita. Mercoledì aggiungeremo qualità, è quella che ti fa vincere le partite e secondo me lo possiamo fare.
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