Su Bologna-Milan regna il caos nelle ultime ore. Se il rinvio della partita sembrava essere ufficiale, in realtà così non è. Nulla di certo ancora, perché se da un lato il sindaco della città di Bologna Matteo Lepore aveva predisposto il rinvio, dall’altra la Lega vorrebbe che il match avesse luogo nel giorno e nell’orario prestabiliti.
Bologna-Milan, rinvio o si gioca? L’andamento degli eventi
Ieri pomeriggio il Comune di Bologna ha diffuso una nota ufficiale, secondo la quale il match era ufficialmente rinviato causa maltempo. Tuttavia, la Lega non è d’accordo, si deve giocare. Secondo l’ente, questa ordinanza sarebbe stata pubblicata autonomamente dal sindaco Lepore, senza il confronto con il Prefetto. Il primo cittadino, tuttavia, non può annullare una gara di Serie A, compito affidato della Lega.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, la decisione sul da farsi, quindi, non è ancora stata presa: è previsto in mattinata un incontro tra il sindaco e il Prefetto Attilio Visconti per trovare una soluzione al problema; ultima chance di fatto per far sì che la partita si giochi al Dall’Ara.

Bologna-Milan, gli scenari possibili
E’ attesa nella giornata odierna una risposta certa al rinvio o meno della gara, ma quali potrebbero essere le alternative?
La Lega offre due spunti: il primo sarebbe quello di giocare a Bologna, sì, ma a porte chiuse, una beffa per i rossoblu che avevano deciso di devolvere la metà dell’incasso agli alluvionati; il secondo riguarderebbe invece giocare la gara in campo neutro, in Emilia o a Como.
Attenzione però, perché l’ultimo scenario riguarderebbe la sconfitta a tavolino per 3-0 per i rossoblu, nel caso in cui il Dall’Ara, attualmente agibile, non fosse disponibile. Il Bologna è quindi in attesa di conoscere la decisione ufficiale, adattandosi a quanto verrà comunicato.
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