Dopo una battaglia intensa e quasi estenuante durata ben 120 minuti è la Fiorentina ad aver strappato il pass per le semifinali di Coppa Italia, superando un ottimo Bologna soltanto ai calci di rigore. Un grande applauso ai ragazzi di Thiago Motta, autori di un'ottima prestazione: coraggio e personalità, infatti, hanno per l'ennesima volta palesato la continua crescita di questi ragazzi che avrebbero probabilmente meritato qualcosa in più.   

PRIMO TEMPO

Sin dalle prime battute è stato evidente l'impianto di gara impostato dalle tue squadre: intensità e voglia di andare ad aggredire alto per recuperare il possesso in zone avanzate del rettangolo verde. Come possiamo vedere nell'IMMAGINE 1 di seguito, sul primo giro palla difensivo del Bologna, la Fiorentina porta tre uomini in pressione per creare una parità numerica posizionale, costringendo i rossoblu a giocare in scarico velocemente col rischio di cadere nell'errore.

Assetto coraggioso delle due squadre
IMMAGINE 1 - Sul primo giro palla del Bologna la Fiorentina pressa forte portando parità numerica

Una delle chiavi tattiche sfruttata dal Bologna per trovare la via del gol è stata la costante ricerca di Orsolini, spesso isolato sulla fascia destra per andare poi a puntare il diretto avversario nell'uno contro uno. Nel post partita il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato della bravura dei suoi ragazzi nel togliere i rifornimenti sia a Saelemaekers che Orsolini. Se effettivamente è stato così per l'ex Milan, decisamente in ombra nella fredda serata del Franchi, per il numero 7 rossoblu la formazione di casa ha avuto molte difficoltà nel trovare le giuste misure per metterlo in ombra. Come vediamo nelle IMMAGINI 2-3 di seguito è possibile notare due occasioni piuttosto ghiotte capitate sui piedi di 'Orso', lasciato spesso con tanto campo davanti davanti a sé e con la possibilità di incidere in zona gol. In una di queste, tra l'altro, è nata la traversa colpita da Zirkzee dopo la grande giocata nello stretto in area della Fiorentina.  

Orsolini inventa la giocata per Zirkzee
IMMAGINE 2 - Orsolini isolato nell'1 vs 1 dopo una transizione veloce va a puntare la difesa avversaria
Orsolini isolato nell'1 contro 1
IMMAGINE 3 - Orsolini lasciato ancora una volta troppo libero dalla difesa della Fiorentina

SECONDO TEMPO

La Fiorentina nel match di ieri sera ha sofferto particolarmente le transizioni veloci degli uomini di Thiago Motta, mentre ha lavorato molto bene nelle fasi di difesa bassa posizionale, schermando centralmente le sortite offensive del Bologna e spingendo lo sviluppo sulle corsie esterne. Come vediamo nell'IMMAGINE 4, infatti, la formazione di Vincenzo Italiano si compatta con due linee centrali molto strette in una sorta di 5+3. Zirkzee e compagni provano ad abbattere il muro viola lavorando sul perimetro e cercando di aprire varchi interni con inserimenti profondi o giocate nell'uno contro uno con i due esterni offensivi. Il più delle volte, però, con questo assetto la Fiorentina è riuscita a difendere molto bene, sporcando le trame offensive avversarie e riuscendo a rientrare in possesso della sfera.

La difesa compatta della Fiorentina
IMMAGINE 4 - La Fiorentina si difende compatta con due linee centrali molto strette con l'obiettivo di togliere spazio a Zirkzee e di lasciare campo solo sulle corsie esterne

La partita, sempre molto godibile e intensa, si è poi spinta fin ai tempi supplementari poggiando sulle chiavi tattiche sopracitate. Complici i cambi, la formazione di casa, soprattutto nell'ultima fase, è sembrata più fresca dei rossoblu, con Thiago Motta che ha optato soltanto per due sostituzioni. Nei tempi supplementari, inoltre, era possibile notare come gli schemi fossero grossomodo saltati. Situazione raffigurata anche nell'IMMAGINE 5 di seguito dove gli sviluppi offensivi orchestrati da ambo le formazioni sono legati soprattutto a cross dalle corsie esterne verso l'area di rigore con la speranza di un episodio che possa indirizzare la partita. Né Fiorentina né Bologna sono però riusciti a trovare il guizzo giusto da queste situazioni, con la partita che si è poi risolta ai calci di rigore. 

Sviluppo offensivo nei tempi supplementari
IMMAGINE 5 - Lo sviluppo offensivo della Fiorentina durante i tempi supplementari: cross dalle fasce e ricerca dell'episodio in area di rigore

Una sconfitta immeritata che non va di certo a scalfire l'ottimo percorso portato avanti dai rossoblu. Erano anni che non si vedeva una squadra così arrembante e vogliosa di proseguire in una competizione che, storicamente, dalle nostre parti non è mai stata presa troppo in considerazione. Il Bologna, per la mole di gioco creata, avrebbe meritato qualcosa in più, ma ai calci di rigore è quasi sempre la fortuna a indirizzare le sorti in un senso o nell'altro. Già da domenica alle 15 la truppa di Thiago Motta ha la possibilità di riscattarsi e ripartire nel percorso del campionato recentemente frenato dalla sconfitta di Udine e dal pareggio ottenuto in extremis con il Genoa.

Credit photo: Wyscout

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