Joshua Zirkzee, è lui il numero nove rossoblù per questa stagione. Dubbi non ce ne sono, così come alternative, se non il solo Van Hooijdonk, non proprio nelle grazie di Motta. Quel Motta che più e più volte lo aveva punzecchiato nella passata stagione chiedendogli di più di quanto stesse facendo vedere, dal momento che il talento all'ex Bayern Monaco certamente non manca. E' vero: lo scorso campionato non era centrale come questo nel progetto Bologna, complice la presenza di un Arnautovic che, se stava bene, era difficile da tener fuori. Ora che, però, l'austriaco non c'è più, spetta a lui prendersi in mano il Bologna, a suon di giocate e gol. Mentre le prime le aveva già mostrate nello scorso campionato, sulle realizzazioni… c'è molto da lavorare, basti pensare che in questo avvio ha quasi già eguagliato i numeri dell'anno scorso (2 gol totali). La Gazzetta dello Sport ci riporta la partenza sprint, con un gol (e uno annullato) e un assist nelle prime tre giornate, a cui va aggiunta la marcatura della Coppa Italia se considerata l'intera stagione. C'è reciprocità di fiducia, tra il calciatore e l'allenatore, e la piazza ne trae giovamento, godendosi il suo “JZ”, ora intoccabile.

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