La vittoria della Coppa Italia ha sicuramente oscurato un dato importante da analizzare. L’ultimo successo in Serie A dei felsinei è di mesi fa. Serve invertire la rotta, già contro il Como di Fabregas
La stagione, con la coccarda della Coppa Italia sulla maglia, non è iniziata nel migliore dei modi: sconfitta all’Olimpico contro la Roma. I ragazzi di Italiano sono apparsi un po’ compassati nel primo frangente, in crescita nel secondo, ma nel complesso in difficoltà per via dell’asfissiante pressing dei capitolini. Il solo tiro in porta (da fuori area di Castro) è emblematico delle difficoltà emerse nel corso dei 90 minuti.
Effettuando però un’analisi a tutto tondo, è lapalissiano come questa sconfitta sia sintomatica di difficoltà emerse già nel finale della passata stagione. Proprio per questo già con il Como sabato prossimo, i rossoblù sono chiamati a dare una forte sterzata a questo trend negativo in Serie A.
L’ultimo successo in Serie A del Bologna: Orsolini decisivo
Il successo in Coppa Italia ha certamente regalato una gioia immensa ai tifosi, accorsi in massa in piazza per accogliere i propri beniamini. Chiaro però che le energie fisiche e mentali per portare a compimento questo storico traguardo sono state ingenti, tanto che in campionato, nell’ultimo periodo, si è verificato un calo di rendimento. L’incipit della nuova stagione è stato però sulla falsa riga di questo periodo di flessione.

Di conseguenza il dato che salta dunque all’occhio, fa riferimento all’ultimo successo del Bologna in Serie A, risalente allo scorso 20 Aprile, quattro mesi fa. Stiamo parlando del successo allo scadere contro l’Inter (1-0), grazie alla rovesciata di Riccardo Orsolini. Da quel momento in poi sono arrivati due pareggi (contro Udinese e Juventus) e quattro sconfitte (contro Milan, poi sconfitto in finale di Coppa Italia, Fiorentina, Genoa e per l’appunto Roma).
Bologna: con il Como bisogna cambiare marcia
Dopo un periodo piuttosto altalenante, il Bologna è chiamato a dare risposte già da sabato contro i lariani. Nonostante la possibile assenza di Diao, quella di Fabregas resta una squadra da non sottovalutare e da prendere con le pinze, per evitare un altro passo falso. Chiaro che siamo agli inizi e bisogna trovare la miglior condizione, anche la stessa passata stagione fu così, ma è altrettanto vero che dare da subito dei segnali di ripresa sarebbe fondamentale per il proseguimento della stagione.