Walter Zenga ha assistito dal vivo alla sfida tra Bologna e Como, ha commentato il match con un intervista rilasciata per il Corriere di Bologna. Queste le sue parole sulla sfida e alcuni commenti sui calciatori.
L’ex portiere italiano ha rilasciato un’intervista in cui ha espresso molti apprezzamenti per la partita giocata tra Bologna e Como. Molti commenti positivi riguardo la sfida in sé per la qualità offerta dalle squadre e l’intensità portata sul campo. Tante belle parole spese per la rosa del Bologna di cui ha apprezzato alcuni calciatori in particolare e l’allenatore Italiano.
Non ha mancato pareri riguardanti il calendario di Europa League e soprattutto lo stadio che si riempie sempre di più offrendo un clima pazzesco che carica i calciatori.
Zenga, il commento di Bologna-Como
Walter Zenga ha cominciato l’intervista rilasciata al Corriere di Bologna parlando proprio del match giocato contro il Como:
Devo dire che ho trascorso una bella giornata, sia con Pagliuca che con altri amici come Di Vaio. È un modo piacevole di passare il weekend, anche se ammetto che non mi dispiacerebbe trascorrerlo anche in altri modi. È stata una partita piacevole, perché il Como ha indubbiamente grande qualità, mentre il Bologna ormai ha un assetto solido ed è abituato a disputare incontri di questo livello.
Ha proseguito parlando ancora della partita e la rosa del Bologna:
È stata senza dubbio una gara combattuta. Ribadisco: entrambe le squadre hanno tanta qualità, sia in campo che in panchina. Il Bologna, ad esempio, aveva in panchina giocatori come Bernardeschi, Dominguez, Rowe e Dallinga. Il Como, che conosco bene anche per i rapporti con la proprietà dai tempi in cui allenavo in Indonesia, può contare invece su giovani altrettanto talentuosi.

Zenga ha poi parlato dei calciatori del Bologna che lo hanno impressionato:
Sicuramente Castro mi è piaciuto tantissimo, ha disputato una partita straordinaria. So che c’è chi dice che “un attaccante deve segnare”, ma lui ha lavorato per la squadra e ha fatto davvero molto bene. È chiaro però che in copertina ci finisca Orsolini, perché ha segnato ed è entrato nel tabellino: anche lui, naturalmente, ha offerto un’ottima prestazione.
Il commento sulla difesa:
Mi è piaciuto molto l’ingresso in partita di Lucumí, soprattutto dopo una settimana complicata tra la gara con la Roma e il mercato ancora aperto: ha portato energia positiva. Bene anche Lykogiannis, a cui sono molto legato per averlo allenato ai tempi di Cagliari: so quanto possa contribuire grazie alla sua qualità e alla sua costante presenza.
Su Italiano:
Cosa c’è da dire su un allenatore che ha fatto quattro finali negli ultimi quattro anni e vinto una Coppa Italia…
Sull’Europa League:
Adesso è inutile fare valutazioni o previsioni: nelle competizioni internazionali conta sempre il momento in cui affronti gli avversari, come stai tu e come stanno loro.
La chiosa sullo stadio:
Stare allo stadio trasmette gioia. Le società sono tutte molto ben organizzate e dimostrano grande professionalità. Spesso si parla soltanto dei giocatori, ma raramente di tutto ciò che c’è intorno: spettacolo e lavoro. Quando allenavo, la prima cosa che facevo era andare a conoscere i magazzinieri. Il dietro le quinte è fondamentale per far crescere davvero una squadra.