L’acquisto a sorpresa del Bologna è arrivato agli sgoccioli: Ibrahim Sulemana, pupillo di Sartori. Il suggestivo retroscena
Quando un anno fa l’Atalanta ha acquistato il ghanese dal Cagliari, Sulemana era già finito nel mirino di Sartori, che lo monitora da diversi anni.
Il Ds è convinto delle qualità del centrocampista e ha deciso di puntare su di lui da tempo, molto prima di riuscire a portarlo finalmente in rossoblù.
Quinto ghanese nella storia del club felsineo, raccoglie l’eredità di Appiah e Donsah, altri due incontristi in mezzo al campo. La speranza è che Sulemana possa fare ancora meglio e raggiunge il livello che Sartori si attende da lui.
Bologna, la storia di Sulemana: dagli inizi all’Atalanta al feeling con Sartori
Nel 2019 Ibrahim Sulemana venne invitato in Italia per i primi provini. Tutto avvenne all’improvviso: il giovane Ibrahim non conosceva una parola di italiano, fece la valigia di corsa e arrivò in un Paese a lui nuovo.
L’agente Oliver Arthur, lo aveva già notato a Sunyani, in Ghana, ma da lì a poco sarebbe partito il treno per l’Italia. L’Atalanta fu la prima a puntare sul classe 2003, ma alcuni problemi all’anca rallentarono le trattative.
Subentrò così l’Hellas Verona, disposto a investire sul ragazzo e garantendogli un’operazione chirurgica. Il passaggio al Cagliari nel 2023 lo ha consacrato tra i grandi, prima di approdare finalmente a Bergamo un anno fa.
Secondo il Corriere dello Sport, proprio in quell’occasione, Sartori aveva messo gli occhi su di lui, ma i 9 milioni di euro spesi dall’Atalanta sbaragliarono la concorrenza e il Cobra dovette attendere ancora.

Finalmente il centrocampista che serviva
Nel gioco di Italiano – fatto di pressione alta e intensità – servono forza e dinamismo, doti che non mancano a Sulemana. Il ghanese aggiunge anche un ottimo tiro dalla distanza, come dimostrato in più di un’occasione tra Cagliari e Atalanta.
Da più di un anno è anche nel giro della nazionale maggiore. Ha esordito con il Ghana il 6 giugno 2024 e in questo momento si sta preparando per le sfide di questi giorni contro Ciad e Mali.
Il nuovo centrocampista dovrà dunque aspettare qualche giorno prima di aggregarsi al Bologna e conoscere i nuovi compagni. L’allenatore è pronto ad abbracciarlo e a spiegargli i nuovi meccanismi, sapendo già di contare su di lui anche nel periodo invernale (Supercoppa inclusa), dato che il Ghana non si è qualificato per la Coppa d’Africa.