Dominguez, il Genoa come filo conduttore: ma un anno dopo è cambiato tutto

La gemma esordì proprio contro il Genoa: a quasi un anno di distanza è cambiato quasi tutto

Dopo due sconfitte nelle prime tre partite il Bologna è chiamato a dare delle risposte, già domani contro il Genoa. Tra i giocatori meno utilizzati in questi primi scampoli di stagione c’è sicuramente Benjamin Dominguez, il quale dopo un’ottima seconda parte di stagione passata, ha visto man mano diminuire il suo utilizzo. La cessione di Ndoye sembrava potergli aprire le porte della titolarità,che sarebbe stato un importante riconoscimento per uno dei talenti emergenti della Serie A, ma così non è stato.

Domani l’argentino classe 2003 ritroverà il Genoa, avversario contro cui fece il suo debutto in Serie A circa un anno fa, il 19 ottobre 2024. A distanza di 11 mesi sembra però essere cambiato tutto.

Dall’esordio a Marassi alla possibile quarta panchina consecutiva: la storia di Benjamin Dominguez

Il suo debutto contro il Grifone fu tuttosommato positivo: il numero 30 si rese protagonista di diverse scorribande in corsia e si è visto annullare, correttamente, un gol per fallo di mano. E’ stato senza dubbio quello l’inizio di una rapida ascesa che ha visto il giovane talento prendersi la scena totalizzando 28 presenze condite da 4 reti e 3 assist, non giocando sempre da titolare.

Dominguez in azione contro il Genoa
Dall’esordio a Marassi alla possibile quarta panchina consecutiva: la storia di Benjamin Dominguez. Bologna Sport News (Photo by Simone Arveda/Getty Images Via OneFootball)

Numeri che certificano un talento cristallino nelle mani di un allenatore molto abile nell’esaltare gli esterni offensivi. Il mercato estivo però ha portato con sé diversi dubbi, visto l’arrivo di Rowe e la conferma di Cambiaghi, tanto che l’argentino non è ancora sceso in campo neanche per un minuto. Ad influire forse anche l’opportunità apertasi negli ultimi giorni di un trasferimento alla Roma, poi non concretizzato.

Per lo scarso minutaggio come confessato anche dallo stesso Italiano, il giocatore sta soffrendo. Le opportunità certamente arriveranno, viste le tante competizioni, ma anche perché il suo è un talento da preservare e su cui costruire il Bologna del futuro. Mettere Dominguez al centro del progetto, più che un’idea appare un bisogno tecnico. Il talento va preservato. Lo sa bene anche Italiano, il quale ha sottolineato in conferenza che non deve migliorare in nulla ma ascoltare le indicazioni. Le sue chance dunque arriveranno, la sua parabola nel giro di appena undici mesi fa però riflettere…

Le parole di Italiano sul talento argentino

Italiano nella conferenza prepartita di questo pomeriggio è intervenuto così sulla questione: “Deve fare quello che gli chiede l’allenatore, non deve migliorare in nulla. Possono capitare momenti in cui si hanno meno minuti, ma poi quando chiamato in causa deve far vedere di che pasta è fatto. So che sta soffrendo per i pochi minuti, ma deve farsi trovare pronto perché la sua chance arriverà”

Poi prosegue così: “Ha avuto un periodo in cui dribblava avversari come birilli e ora questa capacità l’ha rallentato nell’essere decisivo e nel fare la differenza. Ho parlato con lui per spronarlo a non mollare, ci stiamo lavorando per spingerlo in area di rigore a chiudere i traversoni da un esterno all’altro. Deve riprendere fiducia e confidenza, ma quelle doti non possono essere sparite. Siamo sulla strada giusta, basta un episodio positivo e ripartirà alla grande

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