Nuovo importante record per il capitano del Bologna dopo la partita giocata con il Genoa di sabato pomeriggio
De Silvestri si conferma ancora uno dei pilastri più importanti del Bologna e dell’intera Serie A.
Da quasi 20 anni, il terzino classe 1988 si sta dimostrando come uno dei giocatori più fondamentali del suo ruolo, una professionalità che porta sia dentro che fuori dal campo.
Bologna, l’importanza di essere Lorenzo De Silvestri
Dall’accoglienza dei nuovi arrivati nel contesto bolognese, consigliando a loro i locali dove andare a mangiare o i posti più belli della città delle due torri, fino ad arrivare a degli episodi da leader come quello con Dominguez.
L’ex Velez al momento della sostituzione insieme a De Silvestri era visibilmente non felice per la prestazione che aveva fatto ma il suo capitano lo ha subito rincuorato, come a dirgli che non sarà l’ultima occasione per dimostrare di essere protagonista.
Nonostante il minutaggio minore rispetto al passato e la concorrenza di Zortea e Holm, “Il sindaco” ha avuto le sue occasioni in campo contro Roma e Genoa in primis.
In questa stagione da almeno 48 partite servirà l’aiuto di tutti e anche quello di De Silvestri sarà fondamentale.

Bologna, De Silvestri come Baggio
Con la presenza contro il Genoa, il capitano dei rossoblù ha eguagliato al trentaseiesimo posto della classifica dei giocatori con più apparizioni in A niente meno che Roberto Baggio.
Figura anche lui che ha fatto innamorare i tifosi del Bologna, seppur per una sola stagione.
Al momento De Silvestri è a quota 452 partite in Serie A a poche partite da figure di spicco come Costacurta, Altafini, De Rossi o Pellissier.
Il racconto di Bernardeschi su De Silvestri
Sull’importanza di De Silvestri come welcome manager oltre che giocatore ne ha parlato Bernardeschi a Cronache di Spogliatoio:
Nella mia carriera ho visto poche volte questo modo di fare, ma devo dire che Lollo è davvero molto bravo. A Toronto avevo il team manager ad aiutarmi, ma è pur sempre un membro della società.
Quando c’è un compagno di squadra è diverso. Ti coinvolge, ti fa entrare nei meccanismi della squadra e dello spogliatoio, organizza aperitivi per fare gruppo e coesione. Tutto questo poi lo ritrovi in campo, ti senti in una famiglia e subito a tuo agio. Quindi chapeau al sindaco!.