Il tecnico dei partenopei perde due pedine fondamentali del proprio scacchiere. La loro presenza al Dall’Ara il prossimo 9 novembre è in forte dubbio
Momento certamente non positivo in casa Napoli per quanto concerne gli infortuni. Sono infatti ai box Rrahmani e Buongiorno, oltre a Romelu Lukaku, oltretutto nell’ultima gara contro il Genoa, vinta dai partenopei 2-1 si sono fermati anche Matteo Politano e Stanislav Lobotka. Due pedine certamente chiave nel 4-1-4-1 disegnato nelle ultime uscite dal tecnico salentino ex Inter, Juventus e Chelsea.
Lobotka e Politano ko: le loro condizioni e cosa filtra verso Bologna
In merito a ciò, il Napoli nella giornata di ieri ha aggiornato circa le loro condizioni con una nota sul proprio sito. La società azzurra ha infatti pubblicato il report dell’allenamento aggiungendo gli esiti degli esami a cui si sono sottoposti i due calciatori.

Di seguito il contenuto della stessa: “Dopo due giorni di riposo, il Napoli ha ripreso gli allenamenti al SSC Napoli Training Center. Il gruppo è stato impegnato in una seduta pomeridiana e ha effettuato un lavoro misto a carattere metabolico. Stanislav Lobotka e Matteo Politano si sono sottoposti a controlli strumentali in seguito agli infortuni rimediati nel corso del match contro il Genoa. Gli esami hanno evidenziato una lesione distrattiva all’adduttore della coscia destra per Lobotka. Per Politano lesione distrattiva al gluteo destro.”
Per il faro del centrocampo del Napoli è confermato perciò lo stop di circa un mese ed è dunque da considerare a rischio per la trasferta del Dall’Ara del prossimo 9 novembre. Mentre per l’esterno l’infortunio si è rivelato più grave del previsto, seppur meno di quello del centrocampista. Infatti i tempi di recupero per l’ex Inter e Sassuolo saranno di circa 2-3 settimane; salvo clamorosi ribaltoni dovrebbe quindi esserci nel big match contro i ragazzi di Vincenzo Italiano.
Bologna-Napoli: lo scorso anno i rossoblù sfiorarono l’impresa
L’ultimo match tra le due squadre è terminato con il punteggio di 1-1. Gli uomini di Conte andarono subito in vantaggio con una progressione poderosa di Zambo Anguissa. Il Bologna però nel secondo tempo sfoggiò una prestazione di altissimo livello, meritando il pareggio, arrivato con un delizioso colpo di tacco di Dan Ndoye. L’entusiasmo dopo il gol fu talmente tanto che i rossoblù sfiorarono il vantaggio, ma alla fine la partita si concluse in parità. Tra un mese esatto i rossoblù proveranno a replicare quella prestazione, con l’auspicio di ottenere più punti di quelli dello scorso anno.