Come gestire Immobile al Fanta dopo la sosta? Le possibili mosse

Come gestire al fantacalcio Ciro Immobile dopo il lungo stop a causa dell’infortunio alla prima gara in campionato contro la Roma allo stadio Olimpico

Tra i giocatori più attesi di tutto il fantacalcio c’è sicuramente Ciro Immobile. L’attaccante classe 1990 è stato uno dei colpi di mercato più curiosi dell’ultima sessione di calciomercato. Il bomber è atteso da levarsi la ruggine di uno stop che lo ha tenuto fuori dai campi per due mesi totali.

Un infortunio che ha frenato un pre campionato da protagonista assoluto per il bomber ex Lazio e Torino. Ciro è un vero e proprio pilastro nella storia del fantacalcio con tantissimi titoli da capocannoniere vinti e una fantamedia altissima per quasi un decennio dal 2014 al 2024 con di mezzo l’avventura al Borussia Dortmund e Siviglia.

Bologna, i pro e contro di Immobile al fantacalcio dopo la sosta

Ciro Immobile potrebbe essere uno dei nomi più in voga da ottobre a novembre, in molte leghe è ancora svincolato e potrebbe essere una vera e propria occasione molto ghiotta per chi ha difficoltà in attacco.

La soluzione migliore potrebbe averlo in coppia con Castro e sfruttare lo switch in caso di utilizzo nella lega. Immobile potrebbe essere un vero e proprio diamante nascosto anche in sede di scambi ma il rischio di panchina nel primo periodo post rientro è molto alto anche per via dell’importante stop che ha avuto al debutto in Serie A.

Bologna, i pro e contro di Immobile al fantacalcio dopo la sosta. Bolognasportnews (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images Via One Football)

Il rapporto tra Immobile e il fantacalcio: le sue dichiarazioni

Il rapporto tra Immobile e fantacalcio è una vera e propria storia d’amore e in parte anche di odio con simpatia da parte del bomber come confermato dal bomber durante la sua presentazione in estate:

Nella mia carriera non ho mai parlato a sproposito, come sempre risponderò sul campo. Fisicamente come sto? Mi sento molto bene.

Fantacalcio? Questa è una cosa che non mi era mancata in Turchia (ride). Titolo di capocannoniere? Nessuno ha mai vinto cinque volte la classifica marcatori e sarebbe un sogno, poi starà a me e alla squadra arrivare a questi obiettivi. Sono sogni che vanno coltivati con la giusta mentalità.

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