Archiviata senza troppi problemi la pratica Cagliari in Serie A, Bologna e il Toto Castro possono festeggiare un nuovo traguardo insieme: all’attaccante argentino è bastato scendere in campo all’Unipol Domus per fare un passo verso la storia rossoblù e non solo
Leggermente sottotono all’interno del rettangolo verde, nel post-match Santiago Castro ha comunque avuto che di festeggiare. E non si tratta solo della vittoria ottenuta dal Bologna grazie ai gol di Holm e Orsolini, ma di un traguardo personale che in pochi possono vantare, specialmente alla sua età.
Sotto le Due Torri dal 2023/24, il Toto ha da quasi subito trovato continuità: dallo scorso anno Italiano ha deciso di puntare su di lui per guidare un attacco alla continua ricerca di gol. Santi non è un ancora un bomber da 30 gol all’anno, ma la sua forza di volontà e qualità tecnica fanno di lui la punta che ogni allenatore vorrebbe. Aspetta la consacrazione definitiva, ma oggi festeggia un traguardo non da poco.
Bologna, Castro vuole fare la storia: raggiunta quota 50 presenze in Serie A
Sperava sicuramente di festeggiare con il gol, ma la trasferta di Cagliari resterà per sempre impressa nella mente di Santiago Castro. Domenica scorsa, infatti, il Toto ha giocato la sua 50esima partita in Serie A.
In 3 stagioni ha guadagnato sempre più centralità nel progetto Bologna e – dopo una stagione come riserva di Zirkzee – si è preso l’attacco dei felsinei. In questo lasso di tempo ha anche segnato 10 gol, con una media facilmente calcolabile di 1 ogni 5 partite.
Per il classe 2004 è solo l’inizio di una carriera certamente ricca di successi: a poco più di 20 anni ha già mostrato una qualità fuori dal comune, grande dedizione e buone capacità di segnare. C’è ancora grande margine di miglioramento, ma il raggiungimento di quota 50 è un segnale forte delle sue qualità.
L’argentino dovrà fare di più rispetto alla prestazione di Cagliari: quest’anno non ci sarà solo Dallinga a fargli concorrenza. Ciro Immobile corre verso il rientro in gruppo e l’esperienza dell’ex Lazio potrebbe togliergli minuti. Allo stesso tempo, però, un mentore del livello del 17 lo farà sicuramente crescere più rapidamente, alla continua caccia di nuovi traguardi.

Non solo Castro, gli altri under a quota 50
Tra i giocatori nati dopo il 2004, solo Kenan Yildiz e Gvidas Gineitis hanno già raggiunto quota 50 presenze. L’attaccante bianconero ha ottenuto questo successo durante la scorsa stagione e con la presenza dello scorso weekend è salito a 69 partite in A, il “cugino” lituano, invece, è arrivato a 51 entrando in Torino-Napoli.
Con quota 50 nel mirino ci sono molti giovanissimi del campionato: su tutti Valentín Carboni del Genoa, Nico Paz del Como e Pietro Comuzzo della Fiorentina, con rispettivamente 43, 42 e 41 presenze. Sullo sfondo Goglichidze (36) dell’Udinese e il romanista Pisilli (32), che sperano di raggiungere il traguardo in questa stagione. Benedetta gioventù!