La gioia per la rete del vantaggio è stata smorzata dalle smorfie di dolore che hanno arrestato l’esultanza di De Bruyne.
Subito dopo aver calciatore il tiro di rigore il centrocampista belga si è fermato toccandosi la coscia. I compagni pensavano stesse scherzando, emulando l’esultanza di qualche collega di qualche anno fa (Xhaka, ndr), ma invece la serietà nel volto di De Bruyne ha subito destato preoccupazione non solo nei tifosi, ma anche in Antonio Conte e staff, che non hanno tardato nel sostituirlo con Olivera.

Infortunio per De Bruyne, è grave
Non arrivano buone notizie dallo stadio Diego Armando Maradona per Antonio Conte. Non si tratta del risultato, che all’intervallo vede il Napoli in vantaggio sull’Inter, ma delle condizioni di Kevin De Bruyne, costretto ad uscire dal campo dopo aver realizzato con freddezza glaciale il rigore concesso alla sua squadra.
La speranza è che il belga possa essersi fermato in tempo, ma le smorfie di dolore che hanno seguito ed accompagnato la sua uscita dal campo non fanno assolutamente ben sperare.
Sicuramente nelle prossime ore il campione belga verrà sottoposto a degli accertamenti che permetteranno di fare chiarezza sull’entità di questo infortunio, ma la sensazione è che le condizioni di De Bruyne possano essere piuttosto critiche. Un’altra notizia negativa per Antonio Conte, che potrebbe (e dovrebbe a questo punto) trovarsi costretto a fare a meno del suo numero 11 per un periodo di tempo indeterminato, anche perché è facile pensare che il belga possa aver rimediato una lesione muscolare.
“De Bruyne non riesce a camminare da solo”
Ovviamente fasciarsi la testa prima del tempo non avrebbe senso, ma le immagini che ritraggono De Bruyne uscire dal campo accompagnato dallo staff medico del Napoli non fanno ben sperare. Riportano i colleghi di DAZN che il belga, dopo aver realizzato il rigore, non è neanche riuscito ad uscire dal campo sulle proprie gambe.

Ha avuto bisogno dell’ausilio dei collaboratori di Antonio Conte, sennò sarebbe addirittura servire anche una barella. La speranza è che ovviamente si possa trattare di un semplice spavento, ma è difficile pensare che un campione come De Bruyne non conosca il proprio corpo. A questo punto è semplice ipotizzare il peggio, anche se gli esami strumentali ai quali si sottoporrà nelle prossime ore il numero 11 del Napoli faranno chiarezza sulla situazione, da valutare passo dopo passo, anche perché sembrava toccarsi l’adduttore, muscolo molto delicato.





